La Nuova Ferrara

Ferrara

serravalle - ASSOLTO IN TRIBUNALE IL CONDUCENTE DELL’AUTO

Nessun colpevole per l’incidente in cui morì Chiara

Nessun colpevole per l’incidente in cui morì Chiara

SERRAVALLE. L'incidente si era verificato il 25 giugno 2011, sulla Romea, a Volto di Rosolina. Chiara Seno, 19 anni, di Serravalle. frequentante l'ultimo anno del liceo Bocchi di Adria, era rimasta...

21 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SERRAVALLE. L'incidente si era verificato il 25 giugno 2011, sulla Romea, a Volto di Rosolina. Chiara Seno, 19 anni, di Serravalle. frequentante l'ultimo anno del liceo Bocchi di Adria, era rimasta ferita in modo gravissimo. Ricoverata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Rovigo, si era spenta il 7 luglio 2011. Un incidente stradale tragico per il quale – dopo due processi – non ci sono colpevoli.

Secondo la dinamica ricostruita, la moto – condotta da un 25enne di Berra, F. B. - impattò contro un'auto, una Suzuki Ignis, mentre procedeva in direzione Ravenna. Mentre la vettura stava voltando a sinistra, per entrare in una stazione di servizio sulla carreggiata opposta, venne colpita dalla moto, che strisciò lungo la fiancata e sbalzò a testa i due passeggeri.

Al volante dell'auto si trovava G. B., all'epoca 42 anni, di Bassano.

Il motociclista era stato giudicato e assolto in udienza preliminare, col rito abbreviato. Ieri, davanti al giudice Marcello D'Amico, è arrivata una assoluzione - “per non avere commesso il fatto” - anche per l'automobilista, che era difeso dall'avvocato Monica Previato di Rovigo.

Durante il procedimento la difesa ha dimostrato come il conducente dell’auto abbia eseguito tutte le manovre in maniera appropriata e prudente e che non avrebbe in nessun modo potuto evitare lo schianto.

La moto, infatti, secondo questa tesi procedeva a velocità elevata e non era visibile, alla luce anche della coda che si era formata alle spalle della vettura, intenta ad attendere il proprio turno per svoltare.