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«Non ci arrendiamo, è lotta di democrazia»

La comunicazione della Corte dei Conti al Comune di Argenta è sul tavolo del sindaco Antonio Fiorentini. Un fascicolo che chiama in causa, con nomi e cognomi, i consiglieri comunale della precedente...

21 ottobre 2014
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La comunicazione della Corte dei Conti al Comune di Argenta è sul tavolo del sindaco Antonio Fiorentini. Un fascicolo che chiama in causa, con nomi e cognomi, i consiglieri comunale della precedente legislatura, coloro cioè che hanno votato nel 2009 il provvedimento a favore dei Consigli di partecipazione.

L'argomento ha ombrato il volto del sindaco Antonio Fiorentini. «Abbiamo trenta giorni per far presentare le controdeduzioni da tutti coloro che sono coinvolti in questa triste questione - esordisce il primo cittadino di Argenta -. Dico subito che non ci arrendiamo perchè, questa comunicazione, mette fine al sistema dei Consigli di Partecipazione, ovvero alla partecipazione democratica dei cittadini e della comunità. Per anni ha rappresentato un punto di forza tra la frazione e la giunta e quindi, con la denuncia che è stata presentata, la Corte dei Conti non ha guardato agli scontrini bensì ha messo in discussione l'impianto dei Cdp».

Al momento, continua Fiorentini, «stiamo vedendo cosa fare, come presentare le controdeduzioni, ma di certo nessuno dei componenti dei Consigli di partecipazione dovrà rimetterci. Su questioni burocratiche come in questo caso noi non ci arrendiamo perchè, e lo ripeto, si mette in discussione la partecipazione dei quei Cdp che hanno lavorato in modo egregio per un valore sociale. Si è svuotata la partecipazione politica del cittadino e per la coesione sociale noi non ci arrendiamo». (g.c.)