La Nuova Ferrara

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«Questo Stato pensa solo ai profughi»

di Marcello Pradarelli
«Questo Stato pensa solo ai profughi»

Alan Fabbri, reduce dal comizio di Milano. «Non siamo razzisti, il responsabili immigrazione di Lega Nord è un nigeriano»

21 ottobre 2014
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Alan Fabbri - sindaco leghista di Bondeno, ma oggi più che mai candidato presidente del centrodestra alle regionali - è sempre di più nella manica del leader Matteo Salvini. Sabato Fabbri ha avuto il privilegio di aprire “Stop Invasione”, la manifestazione organizzata dalla Lega Nord in piazza Duomo a Milano.

Fabbri, di cosa ha parlato nel suo discorso?

Intanto ho ringraziato Salvini per la fiducia che ha dato alla Lega Emilia Romagna e per avermi proposto come candidato alla presidenza. Poi ho parlato dei problemi che abbiamo ancora con il terremoto, ma anche dell’alluvione di Parma di cui nessuno più parla. Lo Stato, il governo si è dimenticato di noi, dei cittadini.

Lei torna sempre sul terremoto recriminando sui ritardi per la ricostruzione. Ma alla Regione cosa rimprovera?

Io ho parlato dei ritardi e della smemoratezza dello Stato e del fatto che anche i mass media nazionali trascurano i problemi di chi è stato colpito da terremoto o dalle alluvioni. Con Errani ho avuto un buon rapporto, tanto è vero che sono tuttora vice commissario per la ricostruzione. È lo Stato con la sua burocrazia che rallenta la ricostruzione, il governo invece si ricorda di mettere gli studi di settore e di tagliare 4 miliardi alle Regioni, di cui 400mila euro riguarderanno l’Emilia Romagna. Mentre sul piano fiscale non ha fatto niente per i terremotati.

Erano stati sospesi i pagamenti delle tasse e delle bollette.

Già, ma ora bisogna pagarle. E intanto spendiamo un miliardo e 200 milioni perché lo Stato ha deciso di prendersi in casa la gente che viene da fuori.

Le persone che arrivano con i barconi attraverso lo stretto di Sicilia.

Sì. Hanno chiesto anche al mio Comune di ospitarli, ma io o detto di no. Non possa dare ospitalità ai clandestini se ho ancora della gente che non è rientrata nella sua casa dopo il sisma. La gente non capirebbe: io sto nel contaniner e il profugo nel bed&breakfast.

Dall’Africa i barconi arrivano, se lei ne incontrasse uno cosa farebbe?

Li farei sbarcare e poi li rispedirei da dove sono partiti.

A parole è facile, nei fatti è complicato. Se sono partiti dal Mali bisogna riportarli nel Mali, se vengono dall’Eritrea in Eritrea: a parte i costi per il trasporto che comunque ci sarebbero, riconoscerà che non è semplice riportarli nei paesi di origine.

Bisogna anche fare degli accordi con i paesi del Nord Africa da cui partono i barconi, come aveva fatto il ministro Maroni, anche se riconosco che allora la situazione politica dei paese arabi che si affacciano sul Mediterraneo era diversa. Comunque non possiamo continuare a spendere i soldi degli italiani per dare continua ospitalità, nell’ultimo anno ne sono arrivato 140mila, oltretutto solo il 10% di quelli che si dichiarano profughi lo sono realmente.

Dopo la manifestazione di Milano vi sono state mosse accuse di razzismo e di facile speculazione.

Lo dicono ogni volta che affrontiamo questi temi. Chi la pensa così vorrebbe che non parlassimo più. Noi non abbiamo manifestato contro gli immigrati, ma contro Mare Nostrum, che è stato un disastro, così come sarà fallimentare il nuovo accordo Frontex che Alfano ha fatto con l’Europa.

Prende quindi le distanze dallo striscione “Basta immigrati” che Fratelli d’Italia ha srotolato l’altro giorno sotto il Grattacielo?

Siamo contro i clandestini, non contro gli immigrati. Il responsabile nazionale della Lega per l’immigrazione si chiama Toni Iwobi ed è nigeriano.

Se lei sarà presidente della Regione farà come a Bondeno? Nessuna accoglienza per i profughi?

Dobbiamo pensare prima di tutto ai cittadini dell’Emilia Romagna. Questo non mi sembra nè di destra nè di sinistra, ma soltanto una cosa logica. Per l’assegnazione degli alloggi popolari si potrebbe seguire l’esempio di Bondeno.

Quando verrà Salvini per la campagna elettorale al fianco di Fabbri?

Stiamo concordando le date. Verrà sicuramente nelle zone colpite dal terremoto in provincia di Ferrara e in provincia di Modena.