La Nuova Ferrara

BONDENO. Un grave lutto ha colpito ieri la piccola comunità di Ospitale e, più in generale, quella matildea. Si è spento, a causa di un incidente avvenuto nei pressi della propria abitazione, nella località di Bondeno, il professor Paolo Malagodi, di 71 anni.

E’ accaduto tutto poco prima delle ore 16.  Malagodi si stava occupando della cura del verde della propria abitazione di Ospitale, Nella quale non risiede più da qualche tempo, dopo che si è trasferito a Savona con la sua famiglia.

Utilizzando una scala, si era arrampicato per andare a tagliare con una cesoia da potatore i rami della magnolia che si affaccia sulla strada, in un vicolo stretto che dà su via Roma. L’uomo ha perduto l’equilibrio, cadendo da un’altezza di alcuni metri al suolo, all’indietro, e battendo violentemente con la nuca la sede stradale. Immediato l’allarme.

Tra i primi ad arrivare, il personale del 118, con l’automedica partita da Casumaro e la pattuglia in servizio del Corpo intercomunale di polizia municipale. All’arrivo del personale sanitario, gli uomini del 118 hanno tentato in tutti i modi di rianimare l’uomo, ma all’arrivo dell’automedica, non c’è stato altro da fare che accertarne il decesso.

Paolo Malagodi era un nome conosciuto a livello nazionale. Ex massimo dirigente delle Ferrovie Suzzara-Ferrara, nonché docente universitario, il nome di Malagodi è legato anche a numerosi fatti politici e culturali della città, degli ultimi decenni. Nel 1999, era stato candidato a sindaco per Forza Italia, sfiorando il ballottaggio con il candidato del centrosinistra, Deanna Marescotti. Era tra i soci della Fondazione Carife.