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Guercino giramondo Prima a Zagabria poi la mostra a Tokyo

Guercino giramondo Prima a Zagabria poi la mostra a Tokyo

Ieri in Croazia la delegazione ha presentato gli eventi L’assessore Tassinari: speriamo in un altro grande successo

22 ottobre 2014
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CENTO. Da Palazzo Barberini (a Roma) a Zagabria, fino a Tokyo. E in vista, sempre nel 2015 anche San Marino, per sbarcare infine a Bruxelles nel 2016. Le opere del Guercino continuano a girare il mondo.

Ieri a Zagabria, presente il sindaco Piero Lodi, la conferenza stampa di presentazione della mostra 'Le luci del Barocco', in vista dell'inaugurazione di martedì 28 ottobre. A commentare dalla capitale croata è lo stesso sindaco Lodi: «Conferenza stampa gremita, mostra quasi allestita e già molto bella, bookshop con gadget a tema e negozi con le locandine della mostra. La città è pronta per l'inaugurazione». Per il Guercino, una escalation: «Dopo il record di visitatori, circa 35mila a Varsavia, e il successo riscosso a Ravenna – spiega l'assessore alla cultura Claudia Tassinari, che parteciperà all'inaugurazione della rassegna esposta al Museo per le arti e l'artigianato di Zagabria – la mostra delle opere del Guercino, con la sua inconfondibile espressione poetica ed artistica, il suo pensiero e i suoi disegni, è pronta ad incantare la Croazia». Distribuita in sei sale del Museo Nazionale, la rassegna retrospettiva della vita e dell'arte di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, si compone di 35 quadri, pale d'altare e affreschi trasportati su tela: «Di queste, 25 sono opere della Pinacoteca di Cento, 2 della Parrocchia di Renazzo, 1 della Pinacoteca di Bologna, 1 della Fondazione CaRiCento, 1 della Fondazione CaRiBo, 2 dell'Unicredit, 1 dell'Accademia di San Luca di Roma e 2 di privati. Tutte le opere del grande artista, nato a Cento nel 1591, uno dei più importanti pittori del Barocco italiano, saranno esposte non in ordine cronologico, ma per colpi d’occhio, proprio per enfatizzare al massimo la loro carica espressiva. Curate a perfezione illuminazione, didascalie e pannelli».

Un importante appuntamento che Zagabria sta attendendo con ansia: «All'inaugurazione di martedì prossimo hanno previsto circa mille persone. Accanto al Comune di Cento, parteciperà all'evento il presidente della repubblica croata Ivo Josipovic. Dopo gli interventi istituzionali, una vista alle sale col presidente Josipovic e poi apertura ai visitatori». A Zagabria sino alla fine di gennaio, dopo la mostra approderà a Tokyo, dove «l'organizzazione - riferisce l'assessore – è alle fasi finali. La mostra, curata da Shinsuke Watanabe, Luigi Ficacci (soprintendente beni artistici e culturali di Bologna) e Fausto Gozzi (direttore della Pinacoteca di Cento), si terrà al Museo Western Art di Tokyo. Inaugurazione prevista per il 3 marzo 2015 e poi si proseguirà fino al 31 maggio».

Un'altra meta sta diventando sempre più concreta: «Portare, sempre nel 2015, la mostra del Guercino a San Marino, grazie all'associazione L'Aquila Siamo Noi. Lo scopo, proseguire la raccolta fondi per accelerare il recupero post sisma del Teatro Borgatti».

Per finire, l'invito a Bruxelles: «Nel 2016 la mostra Guercino Trionfo del Barocco è stata richiesta nella prestigiosa sede del Bozar».

Beatrice Barberini

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