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subito chiuso il caso fisioterapia

Rossi e Saltari: a Copparo la dotazione più consistente

Rossi e Saltari: a Copparo la dotazione più consistente

COPPARO. Sulla sanità e sulle recenti prese di posizione, soprattutto in merito alla Casa della Salute, il direttore generale dell’Asl, Paolo Saltari, ed il sindaco Nicola Rossi hanno preso posizione...

22 ottobre 2014
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COPPARO. Sulla sanità e sulle recenti prese di posizione, soprattutto in merito alla Casa della Salute, il direttore generale dell’Asl, Paolo Saltari, ed il sindaco Nicola Rossi hanno preso posizione con una nota congiunta: «Il piano di riorganizzazione della rete sanitaria provinciale" validato in Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria nel 2013 ha da sempre specificato che i "Day Hospital Fisiatrici" dovevano trovare una collocazione esclusivamente ospedaliera, in quanto producono giornate di ricovero, che non possono essere giustificate alla Regione e al ministero, in Strutture Socio Sanitarie come le Case della Salute. Per questo motivo Portomaggiore prima e Copparo poi hanno visto formalmente trasferire le loro attività di DH su Argenta e sul Delta. Per la realtà copparese - si legge ancora nella nota - , dopo il trasferimento della fisiatria da Tresigallo, questo comporterà la ricollocazione di 2 delle 8 fisioterapiste, una al Delta e l'altra ad Argenta, in quanto personale aggiuntivo alla dotazione ambulatoriale e funzionale alla sola attività di DH fisiatrico. Nella Casa della Salute ed OsCo di Copparo rimarranno ben 6 fisioterapiste, la più cospicua dotazione organica fisiatrica di tutte le Case della Salute della provincia, con le seguenti funzioni: presa in carico fisiatrica e fisioterapica per tutte le esigenze ambulatoriali, sia rivolte all'acuzie che alla cronicità, supporto fisioterapico a tutti i pazienti in OsCo con esigenze riabilitative, nuovo progetto, proprio perché la dotazione organica lo consente, di riabilitazione a domicilio per pazienti complessi con problematiche neurologiche».

«È inoltre evidente - scrivono infine Saltari e Rossi - che né il Comune né l'Azienda Usl possono impedire a cittadini residenti di spostarsi nelle zone colpite dal virus Ebola e la garanzia è data dalle ferree procedure di controllo approntate in tutti i territori dal nostro Ministero della salute».

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