La Nuova Ferrara

Ferrara

congresso provinciale a ravalle

Legacoop e crisi, occupati in calo

Dal 2012 si perdono posti, patrimonio fermo: «Riprogettiamo»

23 ottobre 2014
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Oltre 150mila soci per 110 cooperative, con 9.000 addetti e più di 800 milioni di euro di fatturato: sono ancora numeri da gigante quelli che Legacoop Ferrara può esibire al congresso provinciale, in programma il 7 novembre al Teatro Venere di Ravalle. Al suo 24esimo appuntamento triennale, però, Legacoop metterà a nudo la situazione delicata nella quale si è venuta a trovare a causa della crisi economica. Nel 2012, infatti, per la prima volta il sistema coop ha visto un calo complessivo degli occupati, nei settori più colpiti dalla crisi, «un calo che non accenna ad attenuarsi» si legge nella nota di presentazione al congresso. Si è arrestata la crescita del patrimonio netto, anche questo a partire dal 2012, mentre, negli ultimi 4 anni, sono aumentati i soci, sia nelle coop di consumo (+9,4%) che nella cooperazione sociale (+8,7%). Rispetto a tre anni fa è aumentato il numero delle coop associate che erogano servizi alle imprese (in particolare professionali) e alle persone (coop sociali): rimangono stabili gli altri settori, compreso quello della produzione-lavoro, dove, per ora, il numero delle coop che hanno attivato procedure liquidatorie è stato compensato da quello delle coop nate dalla cessione di rami d’azienda.

Per questo al centro del congresso ci sarà lo sforzo per «ripensare e riprogettare il futuro», studiando nuovi modelli d’impresa, a partire dalle aggregazioni. «Ci riconosciamo nel progetto nazionale Cooperazione 2020 e vogliamo portare le nostre istanze a livello regionale e nazionale» è il commento di Andrea Benini, il presidente. Si parlerà anche di fusioni territoriali.