La Nuova Ferrara

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Codigoro

«Sì al divieto di sosta in Riviera Cavallotti»

I cittadini protestano: la strada è stretta e pericolosa, non è possibile parcheggiare

23 ottobre 2014
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CODIGORO. La questione e quindi le relative domande, con annesse risposte, si pone da tanto tempo, almeno da quando la via esiste e le motivazioni sono sempre le stesse, ma oggi torna prepotentemente d’attualità, la circolazione lungo la centralissima Riviera Cavallotti, una delle arterie principali di Codigoro. Una via storica che scorre a fianco del Po di Volano, che nel 2003 ha visto l’inaugurazione di una nuova riviera pedonale. Una via che oggi è diventata anche pericolosa per buona parte del suo percorso perché stretta ed a doppio senso di circolazione. Se si incrociano due auto ed una bicicletta ecco che il traffico si blocca e se poi uno dei due mezzi è un furgoncino, allora il transito diventa quasi arduo. Questo perché a quasi tutte le ore del giorno e della notte nei oltre 500 metri di lunghezza di Riviera Cavallotti, a lato Po di Volano, sostano le auto, restringendo ancora di più la carreggiata. Il problema è annoso, ma ora è tornato prepotentemente alla ribalta e sui social network è stato indetto anche un minisondaggio a proposito di una nuova viabilità di Riviera Cavallotti. L’opzione maggiormente votata è quella riguardante l’istituzione di un divieto di sosta, h24, seguita a ruota da una proposta di creare un senso unico per un tratto della Riviera, dal ponte quindi da via Pomposa, fino all’incrocio con via Rosario a fianco del Palazzo del Vescovo, rifare e quindi ridurre di larghezza un marciapiede ed un lungofiume inaugurato appena 11 anni fa e costato parecchio denaro oppure, altra opzione, creare un lato pedonale e l'altro, quello sulla riviera ciclabile. Le opinioni ed i commenti abbondano e la propensione è quella per il divieto di sosta, anche perché lungo via Rosario, di fronte al parco Robinson è fruibile, gratuitamente un vasto parcheggio. (m.r.b.)