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Peruffo: «Non mi presento tanto per riempire dei vuoti»

Peruffo: «Non mi presento tanto per riempire dei vuoti»

Nel caso Forza Italia dovesse conquistare un consigliere, il designato è il coordinatore provinciale Luca Cimarelli. Che però dovrà guardarsi dalla concorrenza interna. Paola Peruffo promette che non...

24 ottobre 2014
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Nel caso Forza Italia dovesse conquistare un consigliere, il designato è il coordinatore provinciale Luca Cimarelli. Che però dovrà guardarsi dalla concorrenza interna. Paola Peruffo promette che non starà a guardare: «Ho deciso di candidarmi alle regionali per Forza Italia ma voglio chiarire immediatamente una cosa: la mia non è una candidatura di servizio. Lo affermo a scanso di equivoci. Io non mi sono prestata per riempire vuoti, perché servivano nomi per compilare la lista. Su questo, sgombero immediatamente il campo dai dubbi. Io mi sono messa in gioco seriamente, così come ho fatto per le amministrative di maggio, riuscendo infatti ad entrare in consiglio comunale».

I propositi sono chiari: «Se la mia fosse una candidatura di servizio, allora non sarei credibile - afferma Peruffo - Ma non sarebbe credibile neppure il mio partito, nel quale da anni milito con lealtà. E legittimerei un'idea 'bassa' di politica, la stessa che i cittadini, giustamente, rifuggono perché vi intravvedono logiche di scambio. Logiche dalle quali io sono lontanissima. Io ci sono per rappresentare me stessa, il mio partito e gli elettori. E come ci sono in consiglio comunale, ci sarò in quello regionale». Specifica anche di non aver accettato di candidarsi «perché serviva una donna». Ma perché come donna conosco i bisogni del mio universo di appartenenza, che so essere spesso sottovalutati, e che per questo farò miei, pur non intendendo portare avanti una politica 'solo' di genere', che sarebbe addirittura dannosa».