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Scuola, bagni danneggiati I controlli nel mirino

Scuola, bagni danneggiati I controlli nel mirino

Codigoro, i genitori dei bimbi pongono l’accento sulla sicurezza La delicata questione esaminata durante il consiglio di istituto

24 ottobre 2014
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CODIGORO. «E' una questione delicata. Da qualsiasi parte la guardi o la commenti, rischi di urtare più sensibilità. Quel che è successo merita comunque un momento di riflessione, sia da parte delle famiglie, che da parte delle istituzioni scolastiche».

Questo è uno dei tanti commenti che si sono susseguiti a Codigoro ieri, quando la notizia del danneggiamento di quattro porte dei bagni dei maschi, al piano terra della scuola primaria del paese, è diventata di pubblico dominio, compiuto da nove bambini di prima elementare ed uno di quinta.

Un gioco, così è stato definito dal personale della scuola, che però ha portato a rendere inutilizzabili i bagni e ad un danneggiamento della cosa pubblica che ora, come ha sottolineato la dirigente del circolo didattico, Ines Cavicchioli, dovranno rifondere i genitori dei bambini (identificati), che hanno, con un gioco che poteva diventare pericoloso per la loro incolumità, causato il danno.

«Io mi chiedo - ha sottolineato un altro genitore - come si possa lasciar fuori dalla classe così tanto tempo i bambini, perché non credo che dei piccoli di sei anni, abbiano danneggiato le porte in pochi secondi. Possibile che nessuno sia andato a controllare quando non sono rientrati, magari dopo cinque minuti dall'uscita della classe, così anche per assicurarsi che magari il bambino che aveva chiesto di assentarsi dalla lezione, stesse bene? Oltre ad una riflessione che va fatta con le famiglie, credo si debba guardare anche a cosa succede all'interno della scuola a livello di sicurezza e forse cominciare a porsi delle domande e cercare delle risposte».

La vicenda, accaduta nei pomeriggi di mercoledì e giovedì, 15 e 16 ottobre scorsi, è stata discussa anche nel pomeriggio di mercoledì 22 ottobre, a margine del consiglio di istituto, dove la dirigente Cavicchioli, ha messo al corrente i presenti, tra questi alcuni genitori, di quanto accaduto e sottolineando il fatto che per quanto riguarda i danni causati, dovranno essere le famiglie a risponderne in solido.

«Quello che è accaduto è sicuramente un fatto grave, che pone diverse domande, su molteplici fronti - ha detto un altro genitore - in primis possibile che nessuno si sia accorto di quanto accadeva nei bagni. Non è possibile che tutto si sia svolto nel più assoluto silenzio».

Intanto ieri si è tenuta una riunione dei genitori delle scuole primarie per eleggere i rappresentanti di classe del plesso e l'argomento principe, all'ordine del giorno, oltre alle elezioni è stato proprio quello relativo al danneggiamento delle porte dei bagni dei maschi.

Maria Rosa Bellini