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SAN BIAGIO

Scorge le ladre e le mette in fuga

Scorge le ladre e le mette in fuga

La 68enne ha spalancato improvvisamente la porta facendo scappare le due giovani

25 ottobre 2014
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SAN BIAGIO. Scopre due ladruncole che stanno tentando di forzare la porta di casa e le mette in fuga. È accaduto giovedì, poco dopo mezzogiorno, a San Biagio. Protagonista della vicenda la suocera del padrone di casa che, con prontezza di spirito, ha intuito che le due cercavano di forzare la porta dell’abitazione ed è subito intervenuta, spalancandola e facendole scappare.

La notizia oltre ad essere diventata una regolare denuncia presentata ai carabinieri della stazione di Argenta, è circolata con ampia descrizione su Fb.

Tutto è accaduto in un'abitazione di via Pioppine; erano le 12,30 circa quando la signora, 68 anni, dalla finestra della casa in cui abita con la famiglia di un figlio ha notato che c'era un’auto che continuava ad andare avanti e indietro lungo la via, tra l'altro una strada privata e a fondo chiuso. Pochi istanti e la signora si è accorta che due donne erano già nel cortile di casa e che stavano già armeggiando attorno alla porta d'ingresso. Per nulla preoccupata di trovarsi di fronte ai ladri, la suocera è andata a verificare chi fosse dietro la porta e l’ha spalancata: così, vistesi scoperte, le due malandrine se la sono data a gambe e di gran fretta.

Che fossero ladre e che volessero forzare la porta, non v'è alcun dubbio visto che, proprio davanti alla porta principale, sono state ritrovate e consegnate ai carabinieri sia le forbici spezzate sia alcuni frammenti dell’utensile andato in pezzi. Ma non è finita; se le malviventi pensavano di aver a che fare con una signora distratta e di averla fatta franca, ebbene, si sono sbagliate alla grande.

L'arguta suocera, non solo è riuscita a far andare in fumo il furto, aprendo la porta proprio mentre le due ladre erano dall'altra parte, ma addirittura ha avuto l’accortezza di fare molto di più, memorizzando alcuni particolari di quei concitati momenti che potrebbero essere utili ai militari dell'Arma per l'individuazione di chi ha tentato il furto. (g.c.)

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