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Stendeva la droga sul balcone Arrestato con mezzo chilo

Stendeva la droga sul balcone Arrestato con mezzo chilo

Foglie di marijuana e semi erano messe a seccare in ogni parte della casa, nella zona di via Bologna: qui dove abitava u giovane marocchino, la droga veniva coltivata, essiccata e poi confezionata al...

25 ottobre 2014
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Foglie di marijuana e semi erano messe a seccare in ogni parte della casa, nella zona di via Bologna: qui dove abitava u giovane marocchino, la droga veniva coltivata, essiccata e poi confezionata al minuto. Un vero e proprio laboratorio, artigianale, visto che sul balcone, sullo stendino, invece di far asciugare i panni faceva seccare le foglie di ‘maria’: nella casa ne aveva oltre mezzo chilo, pronta per lo spaccio, anche se lui si è difeso al processo per direttissima e con i carabinieri che lo hanno arrestato, dicendo che era per uso personale.

Per il giovane marocchino di 25 anni, S.E.A, incensurato, l’arresto compiuto dai carabinieri della Stazione di Ferrara, in una operazione antidroga collegata a servizi contro lo spaccio davanti alle scuole cittadine, è durato poco. Visto che ieri pomeriggio era già in libertà dopo il processo per direttissima, durante il quale è stato condannato - in abbreviato - a sei mesi di reclusione e 1600 euro di multa. Il giudice ha valutato la sua posizione di incensurato e soppesato gli elementi d’accusa proposti dal pm onorario Antinori e degli atti redatti dai carabinieri (al processo era presente il comandante Stazione Ferrara, il maresciallo Cisticerchi che ha coordinato le indagini).

Il giovane è stato liberato dopo la condanna, libero di tornare a causa. Dove i militari durante la perquisizione domiciliare scattata nei giorni scorsi i militari hanno trovato la droga in varie stanze della casa e sul balcone.

Come spiegano gli stessi inquirenti, la droga era destinata allo spaccio in favore dei giovani: una ipotesi che lega questa nuova operazione antidroga a quella della scorsa settimana relativa proprio ai controlli eseguiti nei pressi di alcune scuole di Ferrara.

Vi sarebbero, infatti, collegamenti investigativi tra i due fatti, sui quali sono in corso ulteriori accertamenti: i militari della Stazione di Ferrara stanno valutando, infatti, la posizione dell’arrestato perchè potrebbe essere lui stesso il fornitore di altri piccoli pusher-studenti davanti alle scuole superiori, come scoperto la settimana scorsa dai carabinieri che avevano denunciato un minorenne che nascondeva le dosi dentro lo scooter, parcheggiato davanti le scuole .