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dopo un calvario durato oltre 3 mesi

Borgo Punta in lutto per la morte di Quirico

Borgo Punta in lutto per la morte di Quirico

Un angelo ieri mattina è volato in cielo. Quell’angelo si chiamava Luigi Quirico, ma tutti a Borgo Punta e in città lo conoscevano come Jones. Aveva una capacità innata a coltivare amicizie e a farsi...

26 ottobre 2014
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Un angelo ieri mattina è volato in cielo. Quell’angelo si chiamava Luigi Quirico, ma tutti a Borgo Punta e in città lo conoscevano come Jones. Aveva una capacità innata a coltivare amicizie e a farsi volere bene. Con simpatia e semplicità riusciva ad offrire sempre momenti belli a chi lo circondava e soprattutto regalare tante gioie ai suoi amatissimi genitori Antonietta e Maurilio e al fratello Nicola. Da più di tre mesi era fermo in un letto d’ospedale, portato a secondo delle esigenze mediche alla Salus prima, al Sant’Anna di Cona poi, una settimana alla Quisisana e un ultimo viaggio a Cona. L’odissea sanitaria di Jones è stata un vero calvario che lo ha sfibrato giorno dopo giorno, fino a quando si è spento ieri dopo tre giorni di coma. Jones è stato in questi anni un vero personaggio nel quartiere di Borgo Punta, per la sua sensibilità e quel senso dell’ironia che gli attiravano subito le simpatie. I familiari, provati da questi mesi di sofferenza, hanno voluto subito evidenziare il grande contributo dato in questi anni dalla parrocchia del “Perpetuo Soccorso”, prima con don Piero Tollini e poi con don Lino Faggioli, passando anche per l’allora viceparroco don Emanuele Zappaterra. Un luogo che Quirico fin da bambino ha frequentato e fatto sempre nuove amicizie, nell’ambito della parrocchia e anche del palio con la contrada di San Giovanni ospite per 15 anni. Ha conosciuto e visto crescere all’ombra del campanile almeno tre generazioni di ragazzi. Molto bello il rapporto che aveva anche con i negozianti di Borgo Punta, molti dei quali andava a trovare ogni giorno prima della malattia. Nel 2003 era balzato anche sulla cronaca cittadina realizzando un 13 e due 12 al Totocalcio, vincendo una cifra di 5mila euro, che ha provveduto a devolvere in buona parte in beneficenza, con l’approvazione dei genitori. Ha ricevuto affetto dal quartiere sia in termini di amicizia che di rispetto, ma ha saputo dare anche tantissimo, ricambiando con gli interessi. Per questo, quando ieri mattina si è sparsa a Borgo Punta la notizia della sua morte, in molti avevano le lacrime agli occhi. I funerali si celebreranno martedì alle ore 15 nella chiesa del Perpetuo Soccorso.