Le scuole Rossetti a nuovo grazie ai genitori degli alunni
Padre e madri imbianchini. Le dieci aule della scuola elementare “Biagio Rossetti” di via Valle Pega ora sono come nuove, lucentissime, una colorata diversamente dall’altra.
Le dieci aule della scuola elementare “Biagio Rossetti” di via Valle Pega ora sono come nuove, lucentissime, una colorata diversamente dall’altra. A rimetterle a lucido sono stati i genitori degli allievi, assieme agli insegnanti e al preside Massimiliano Urbinati. Ci si sono messi di buona lena e in due fine settimana di lavoro - l’ultimo di settembre e il primo di ottobre - hanno risistemato basamenti e soffitti, termosifoni e arredi, tinteggiato le pareti e pulito gli spazi. Il tutto nell’ambito del progetto “Over the rainbow” che ha avuto il benestare dell’Amministrazione comunale, e non a caso ieri mattina a complimentarsi c’era l’assessore alla pubblica istruzione Annalisa Felletti.
«È stata una bellissima esperienza, molto coinvolgente – spiegano alcuni genitori -. Qualcuno era scettico all’inizio e un po’ si è spaventato per tutto quello che c’era da fare. Ma ci siamo rimboccati le maniche e quando si sono cominciati a vedere i primi risultati abbiamo preso tanto coraggio ed entusiasmo”. Una sessantina i papà e le mamme impegnate, ma non sono mancati anche alcuni nonni e zii. Chi a mettere a disposizione le proprie conoscenze tecniche, magari perché professionista in campo edile; chi invece anche solo con un incoraggiamento di tipo morale o anche preparando litri e litri di caffè in favore di chi lavorava. E alla fine, grande grigliata per tutti. “I bambini – proseguono i protagonisti dell’impresa – sono stati molto felici, alla vista della loro nuova aula sono scoppiati a gridare dalla gioia e dallo stupore. Abbiamo realizzato anche delle magliette, proveremo a diffonderle per ricavarci qualche fondo”. Anche perché da risistemare sono rimasti i corridoi mentre il Comune ha promesso di cambiare a breve gli infissi. Per i nuovi lavori comunque si pensa al prossimo anno scolastico; ora la soddisfazione per quanto compiuto è tanta, altra fatica può aspettare.
Fabio Terminali