La Nuova Ferrara

CENTO. In attesa che si tolgano tutti i veli dal Carnevale 2015, le maschere centesi non si fermano. Così , il gruppo mascherato capitanato da Andrea Borghi (che ha partecipato per tanti anni ai corsi mascherati centesi all'interno di una delle associazioni carnevalesche della città del Guercino), sarà con i suoi costumi e le sue coreografie alla grande festa di Halloween che è in programma a Comacchio il 31 ottobre. Una festa per tutti nelle vie della città lagunare, con il gruppo mascherato centese sarà tra i protagonisti dell’evento proponendo le favole della tradizione, ma in versione horror: da Alice nel paese delle meraviglie a Malefica; tutto questo sarà possibile grazie ai costumi dell’Atelier Sartoria Teatrale di Angela Zanfino e al fantastico gruppo di ragazzi e ragazze che nel corso degli ultimi carnevali di Cento hanno ottenuto ottimi risultati .

Sicuri di portare alto il nome del Carnevale di Cento anche durante la notte di Halloween, «il nostro gruppo - spiega Borghi - si augura che lo stesso carnevale a Cento possa fare di nuovo e presto “capolino” sulle cronache del territorio con rinnovata vigoria perché lo merita, lo merita la città, ormai riconosciuta a livello nazionale per il suo grande Carnevale ma anche per il famoso pittore Francesco Barbieri detto il Guercino, i cui quadri stanno ora facendo il giro del mondo rendendoci orgogliosi di essere centesi». Un ritorno a Cento dei corsi mascherati che, ribadisce Borghi, meritano i cittadini centesi che hanno «sempre vissuto il carnevale da protagonisti, lo meritano i commercianti ed i negozianti, lo meritano prima di tutti i carristi, che ormai da quasi due anni sono in attesa di riportare le loro grandi opere di cartapesta nelle vie di Cento».

Proprio per questo, «per non perdere lo spirito di aggregazione e la voglia di divertimento» che da sempre fa parte di quanti sono anima dello storico carnevale di Cento «vi aspettiamo tutti a Comacchio - ribadisce Borghi - per una notte da paura» che nello stesso tempo rappresenta, con la partecipazione del gruppo centese, la voglia di tornare ai corsi mascherati nella città del Guercino.