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Ferrara

Una cerimonia semplice per un uomo “speciale”

Una cerimonia semplice per un uomo “speciale”

Silenzio, sconcerto e profonda commozione ai funerali di Paolo Malagodi «Sposo e padre affettuoso, saprà sempre essere vicino alla sua famiglia»

26 ottobre 2014
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BONDENO. C’era un silenzio mistico e raccolto quando in chiesa è arrivato, per il rito funebre, il feretro di Paolo Malagodi seguito dalla moglie Giovanna e dalle giovani figlie Francesca e Lucia. Pur molto conosciuto in paese, per i sui incarichi avuti anche di grossa responsabilità, la cerimonia funebre è stata molto sobria e semplice nel rispetto di chi, in vita, non aveva mai voluto essere celebrato e certo non ha mai o ostentato il suo ruolo e le sue capacità. Al taglio volutamente dimesso e sobrio della cerimonia si collega forse anche il fatto che in chiesa non c’era nessun segnale, o insegna, che ricordasse che Paolo Malagodi ha partecipato alla vita sociale del suo paese ed è stato, per tanti anni, sui banchi del consiglio comunale ed in una occasione anche candidato sindaco. La famiglia invece ha invitato, per ricordarne la memoria, a devolvere offerte alla locale scuola materna, Maria Immacolata, da utilizzare per le missioni delle suore. A spiccare, creando immensa emozione e commozione, il grande mazzo di rose, bianche e rosse, posto sulla bara con la dedica “al nostro papà” ed il nome delle due figlie. «Piangiamo insieme il fratello Palo Malagodi - ha detto mons. Vincenzi nell’omelia - e ci uniamo al dolore della famiglia. Siamo tutti rimasti sorpresi e sconcertati nell'apprendere il tragico incidente che gli ha causato la morte. Paolo Malagodi aveva un animo profondamente religioso ed ha sempre collaborato con la parrocchia mettendo a disposizione i suoi consigli e le sua capacità. Negli ultimi anni aveva un sorriso più marcato del solito, segno evidente di una felice esperienza che gli arrivava dagli affetti familiari. Sposo e padre affettuoso siamo certi che anche dalla nuova vita saprà sempre essere vicino alla sua famiglia». Anche da don Mario Dalla Costa parroco, di Ospitale, sono arrivate alla famiglia attestati di stima e di solidarietà per superare questo delicato e triste momento. Terminata la cerimonia il feretro è stato accompagnato nell’ara crematoria per essere cremato. Le ceneri saranno poi portate a riposare a Savona, città originaria della moglie, e dove Paolo Malagodi risiedeva da qualche tempo.

Giuliano Barbieri