La Nuova Ferrara

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Argenta

Biblioteca comunale sotto esame

Giorgio Carnaroli

Sondaggio online e cartaceo del nuovo assessore Cillani

28 ottobre 2014
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La biblioteca comunale di Argenta è sotto esame. Il nuovo assessore Giulia Cillani, ha deciso di aprire un sondaggio, sia on line attraverso il sito che cartaceo, per mettere sotto la lente d’ingrandimento tutto quanto ruota attorno alla biblioteca “F.L.Bertoldi” di Argenta. Chiunque ma entro il 15 novembre, potrà far sentire la propria voce sull'argomento e “lo scopo di questo sondaggio - fa sapere l’assessore - è di capire il giusto punto di equilibrio tra servizi offerti e orari di apertura al pubblico, con riferimento ai bisogni degli utenti e in un contesto di risorse economiche calanti”.

La biblioteca attualmente presenta, unica nel panorama provinciale, un ampio orario di apertura, 55 ore settimanali, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle 14.00 alle 19, il sabato dalle 8.00 alle 13 e anche due aperture serali il martedì e il giovedì dalle 20.30 alle 23.00. L'ampiezza degli orari è accompagnata da un insieme variegato di servizi alla cittadinanza che, oltre al tradizionale prestito librario e anche di documenti audiovisivi, riguardano la consultazione di quotidiani e periodici, l'accesso a internet tramite postazioni informatiche dedicate, il prestito decentrato nelle biblioteche scolastiche di Longastrino e San Nicolò grazie alla collaborazione preziosa di volontari, attività didattiche rivolte alle scuole e di promozione della lettura (conferenze, mostre, presentazioni di libri, ecc.).

Nel 2013 la biblioteca ha contato 893 utenti attivi per complessivi 8.765 prestiti di documenti librari e audiovisivi. Le attività didattiche rivolte alle scuole sono state 18, mentre le iniziative di promozione della lettura sono state 25, tra cui il progetto “Nati per leggere”, letture ad alta voce per la popolazione infantile compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.

La struttura organizzativa della biblioteca conta su un responsabile, un addetto bibliotecario, dipendenti comunali, e 5 addetti al prestito, dipendenti di una cooperativa sociale, che si occupa dell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. In questi anni il calo delle risorse pubbliche hanno ridotto gli investimenti ad esempio, quelle destinate all'acquisizione dei libri e dei documenti audiovisivi sono passati da 21.700 euro nel 2010 a 6.500 euro nel 2013.