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Migliaia di visitatori in pochi mesi

Migliaia di visitatori in pochi mesi

Più che soddisfacente il bilancio della Primavera Pomposiana

28 ottobre 2014
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POMPOSA. Dallo scorso 21 marzo, fino alla fine di settembre sono state 6695 le persone che hanno visitato e salito le scale della torre campanaria della millenaria abbazia di Pomposa. Un risultato che per questa seconda edizione di quella che è stata battezzata come “Primavera Pomposiana” organizzata dall’Associazione pomposa eventi (Ape) e da “I Ricostruttori nella Preghiera”, è andata oltre le aspettative ed i numeri relativi al 2013, quando questa iniziativa ha preso vita. Come sottolinea il direttivo di Ape, la maggior concentrazione di visite si è avuta dal 21 marzo al 21 giugno scorsi, quando 6250 visitatori hanno salito i gradini del campanile dell’Abbazia di Pomposa, per godersi uno spettacolo emozionante che pone una visione a 360° su buona parte del delta, quando il cielo è molto terso si arriva a vedere anche il mare. Nel corso dell'iniziativa Primavera Pomposiana, 2014, il gruppo Ape, in collaborazione con la parrocchia di Pomposa, gruppo Ricostrutturi, ha organizzato due mostre, sei tra concerti ed interventi musicali, un concorso fotografico che ha visto come presidente di giuria il noto fotografo Milko Marchetti, un reading, due attività interattive (con coinvolgimento di diverse classi della scuola dell'obbligo del territorio codigorese), due lezioni di musica, due conferenze, una rappresentazione teatrale. Se le salite al campanile dell’Abbazia di Pomposa, a chiusura della stagione organizzata da Ape e della seconda edizione della Primavera Pomposiana sono state 6695, la prima edizione del 2013 aveva chiuso i battenti con un dato definitivo di 5200 visitatori, con salite al campanile da marzo a giugno di 4500 persone. Dati questi che aprono la strada ad una terza edizione di Primavera Pomposiana alla quale il gruppo Ape sta già pensando.

Maria Rosa Bellini