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Ruba l’iPad a Cortina lo scoprono a Ferrara

Ruba l’iPad a Cortina lo scoprono a Ferrara

Un ladro 60enne in trasferta incastrato in città grazie al localizzatore della Apple E alla polizia che confronta le auto del suo condominio con quelle in autostrada

28 ottobre 2014
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La sua “toccata e fuga” a Cortina gli aveva fruttato un bottino di tutto rispetto: tre iPad, un personal computer Macbook Apple, una costosa borsa griffata e altri capi d’abbigliamento firmati, oltre a una penna Montblanc, per un valore di circa 15 mila euro. A incastrarlo, però, è stato il localizzatore di uno dei tablet che l’uomo, un ferrarese di 60anni, T.C., vecchia conoscenza della polizia cittadina, aveva sottratto durante la sua “visita” in un appartamento di Cortina affittato da quattro turisti romani.

Il furto risaliva al 15 marzo scorso, quando due coppie di turisti avevano lasciato, poco prima delle 10 del mattino, il loro appartamento per trascorrere una giornata sugli sci. Al loro rientro la scoperta del furto e la denuncia alla polizia. Uno dei derubati riferiva di aver attivato il localizzatore su uno dei tablet rubati: e si riusciva subito a scoprire che verso le 17 dello stesso giorno l’iPad si “fermava” a Ferrara. A questo punto sono entrati in scena i poliziotti ferraresi che scoprivano che il punto indicatato corrispondeva ad un grande condominio: impossibile dunque individuare con esattezza l’interno desiderato. Così i poliziotti ferraresi annotavano le targhe di tutte le vetture parcheggiate nell’area, una trentina in tutto. Poi i poliziotti di Cortina, con un lavoro certosino, hanno confrontato queste targhe e auto quelle rilevate dalle telecamere posizionate lungo la statale 51 di Alemagna, tra Cortina e l’autostrada: alle 14.19 del 15 marzo passava, in direzione sud, una delle auto parcheggiate a Ferrara, una Ford Focus grigio chiaro, intestata a un’anziana residente a Ferrara, nella via dove era stato localizzato l’iPad rubato. Le successive indagini permettevano di accertare che l’auto veniva regolarmente utilizzata dal figlio della donna, il pluripregiudicato T.C. di 60 anni, che risiede a Modena, precedenti per rapina e furti in appartamento, ma che aveva scontato gli arresti domiciliari per rapina aggravata proprio a casa della madre, a Ferrara. Con la collaborazione delle squadre mobili di Modena e Ferrara venivano perquisite le case dell’uomo e della madre nella casa di Ferrara: e qui a Ferrara nella camera del fratello dell’indagato (si tratta di T.G. di 55 anni, poi risultato estraneo ai fatti), è venuta fuori la penna Montblanc rubata a Cortina e successivamente riconosciuta come propria dal proprietario.

A questo punto le verifiche degli inquirenti sono scattate sulle utenze telefoniche dei due fratelli: e guarda caso è stata confermata la presenza del ladro ferrarese a Cortina, il giorno del furto e soprattutto la corrispondenza con il percorso segnalato dal programma “Trova il mio iPhone, iPad”. Alla fine, ovvia e automatica la denuncia per furto aggravato.