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la fuga per evitare il test

Scappa e picchia i carabinieri Era ancora alticcio alla guida

Scappa e picchia i carabinieri Era ancora alticcio alla guida

Ha visto la pattuglia di carabinieri ma invece di rallentare al posto di controllo è scappato ed è stato inseguito: non ha fatto tanta strada, perchè i militari l’hanno raggiunto, arrestato e fatto...

28 ottobre 2014
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Ha visto la pattuglia di carabinieri ma invece di rallentare al posto di controllo è scappato ed è stato inseguito: non ha fatto tanta strada, perchè i militari l’hanno raggiunto, arrestato e fatto processare. E’ successo la notte scorsa a Parasacco quando i carabinieri della stazione di Villanova di Denore hanno bloccato il ferrarese F.R., 32enne, incensurato, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo alla guida dell'auto, una Bmw, stava viaggiando lungo la Provinciale 15 a Parasacco: all'alt dei militari non si è fermato, dandosi alla fuga. Inseguito e bloccato ad Albarea, poi si scagliava contro i carabinieri colpendoli con calci e pugni (i due carabinieri poi hanno dovuto ricorrere alle cure mediche). Ieri è stato processato per direttissima, il giudice ha convalidato il suo arresto ma l’udienza è stata aggiornata all’11 novembre: nel frattempo avrà l’obbligo di firma ai carabineri e per lui si profila un futuro senza auto e patente. Perchè in realtà non era la prima volta, come l’altra notte, che si trovava alticcio alla guida dell’auto. Altre due volte era stato fermato e denunciato per guida in stato d’ebbrezza e stavolta , con il timore di avere l’auto sequestrata è scappato. Anche stavolta era su di giri: al pretest è risultato positivo, poi si è rifiutato di fare il test definitivo e ha reagito contro i militari. L’arresto e il processo sono aggravanti che peseranno sul futuro: quasi certo ritiro patente e sequestro auto.

Tanti furti

Intanto i carabinieri sono stati impegnati per i rilievi di furti in città. Il primo in uno degli uffici pubblici dell’assessorato denunciato in via Boccacanale S.Stefano: i ladri hanno rubato i soldi dei distributori di bevande e i danni sono da quantificare così come per il furto nel magazzino adiacente la pista di pattinaggio, in Via Bianchi, dove i ladri hanno portato via alcune paia di pattini ed altro materiale.