La Nuova Ferrara

Ferrara

riammessa la lista

Centro con Bonaccini ci sarà Schede, estratti i “presidenti”

La lista 'Centro con Bonaccini' è stata riammessa alle elezioni regionali. L'ufficio elettorale centrale regionale ha accettato il ricorso e ha riammesso la lista sostenuta dal partito guidato da...

29 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





La lista 'Centro con Bonaccini' è stata riammessa alle elezioni regionali. L'ufficio elettorale centrale regionale ha accettato il ricorso e ha riammesso la lista sostenuta dal partito guidato da Bruno Tabacci e da Democrazia Solidale di Lorenzo Dellai. Centro con Bonaccini era stato silurato a seguito della bocciatura della lista presentata a Reggio Emilia (alcuni certificati erano stati prodotti in ritardo rispetto alle ore 12 di sabato 25). A Modena e Parma la lista non è stata nemmeno presentata, a Piacenza e Rimini le firme erano insufficiente. Se fosse stata confermata l’esclusione di Reggio, Centro con Bonaccini non avrebbe potuto presentarsi nemmeno a Ferrara, Bologna. Ravenna e Forlì-Cesena. Ora le province in pista sono di nuovo cinque e si può continuare a correre: anche se sarà più difficile avvicinare quota 1,7-2%, soglia che in caso di vittoria di Bonacicni consentirebbe di eleggere un consigliere. «Dovremmo correre il doppio, anche per le quattro province dove non siamo presenti» dice Rossella Zadro, che comunque rifiata dopo la paura dell’esclusione.

Non si hanno ancora notizie di Liberi Cittadini (ex M5S): la lista presentata a Ferrara è stato bocciata, si attende l’esito dell’annunciato ricorso al Tar.che in attesa del ricorso al Tar

Ieri in corte d'appello a Bologna è stato sorteggiato l'ordine di apparizione sulla scheda dei candidati alla presidenza della Regione. Questo l’ordine: Maurizio Mazzanti (Liberi Cittadini), Stefano Bonaccini (Pd, Sel, Centro con Bonaccini, Emilia Romagna Civica), Alan Fabbri (Lega, Fi, Fdi) Maria Cristina Quintavalla (L’Altra Emilia Romagna), Giulia Gibertoni (M5S), Alessandro Rondoni (Ncd, Udc).

Oggi in tribunale a Ferrara verrà estratto l’ordine delle liste a sostegno dei candidati, una faccenda che riguarda solo le coalizioni che sostengono Bonaccini e Fabbri.