«La denuncia dei Rom è una medaglia al petto»
Il leghista Fabbri: razzista è la politica buonista, spedisco al mittente tutte le accuse
Il voto è sempre più nomade e va intercettato al volo. Deve essere anche per questo che dopo il leghista Alan Fabbri pure il fratello Mauro Malaguti si mette a cavalcare l’argomento dei Rom.
Fabbri, candidato alla presidenza per il centrodestra, gioca facilmente di sponda con l’annunciata denuncia del legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom: l’avvocato Marco Zuinisi ieri sulla Nuova ha detto che presenterà querela contro Fabbri e contro il sindaco di Borgaro Torinese (Claudio Gambini, Pd) per le loro affermazioni sui Rom.
«La denuncia dell’Associazione nazione rom è per me una medaglia al petto». Così il candidato presidente liquida le minacce di denuncia arrivate dall’avvocato Zuinisi dopo la proposta - definita dallo stesso Fabbri provocatoria - di istituire bus separati per i rom, proposta ispirata a Fabbri dalla giunta della cittadina piemontese, dove una linea di trasporto pubblico ha la fermata in corrispondenza di un affollato campo nomadi.
Fabbri replica anche al richiamo di Zuinisi contro le discriminazioni razziali: «Con gli autoobus per i soli Rom siamo all’apartheid».
«Per me - dice Fabbri - razzista è chi non vuol vedere, razzista è la politica buonista che non mette mano ai problemi, razzista è chi discrimina la nostra gente per compiacere chi mostra di non volersi integrare. Razzista è chi tollera che ci siano persone che non pagano sugli autobus, tra furti e molestie. Rispediamo al mittente tutte le accuse e proseguiamo con la nostra battaglia per la sicurezza. La mia sarà una Regione a tolleranza zero contro il degrado. Non sarà la minaccia di una querela a fermarmi.Semmai questa è il segno che stiamo ben operando».
Mauro Malaguti, candidato alla regionali per Fratelli d’Italia, partito che sostiene Fabbri, ma che su questo terreno contende i voti alla Lega, rilancia a sua volta: «Ho letto che l’avvocato dei Rom vuole querelare sia Fabbri che il sindacodi una cittadina piemontese. Bene già che c’è perchè non denuncia anche i rom che qualche giorno fa a Mestre hanno occupato l’appartamento di una donna di oltre 90 anni che era ricoverata in ospedale. Quando denuncerà questi fatti, quando denuncera i Rom che rubano, che non rispettano le leggi allora avrà un po’ più di credibilità».(m.p.)