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Muore tre mesi dopo lo schianto

Muore tre mesi dopo lo schianto

Un professore di liceo era ricoverato al S.Giorgio dal luglio scorso, il decesso lunedì al Sant’Anna

29 ottobre 2014
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E’ morto all’ospedale Sant’Anna dopo tre mesi dall’incidente in cui era rimasto coinvolto: tre mesi dopo lo schianto avvenuto a Bressanone il 26 luglio, dove si trovava in vacanza, e poi in seguito, per le gravissime lesioni, trasferito a Ferrara all’ospedale San Giorgio. La vittima è Francesco Di Cataldo, 67 anni di Venezia, che trasportato d’urgenza lunedì sera al Sant’Anna dall’ospedale San Giorgio, è morto per le complicazioni sorte dal suo stato fisico debilitato, visto che da mesi viveva in un stato di assenza. L’uomo era rimasto coinvolto nell’incidente avvenuto il 26 luglio scorso a Bressanone: a bordo dell’auto con famiglia e amici in vacanza nel Bolzanino, si scontrò con un’altra vettura che arrivava sulla strada la Statale del Brennero, nei pressi dell’immissione da un parcheggio di una pizzeria: uno schianto violentissimo, in cui rimasero ferite sei persone e la strada restò bloccata per ore.

Il più grave risultò essere proprio Di Cataldo, che per un gravissimo trauma cranico venne trasferito in Elisoccorso all’ospedale di Bolzano in stato di coma. E in seguito, in assenza di segnali di ripresa, la decisione dei medici di trasferirlo in un centro più attrezzato che la normale Lungodegenza. Appunto l’ospedale San Giorgio, centro di riabilitazione e per pazienti debilitati e non coscienti. Dove si è aggravato all’improvviso lunedì, e da qui il trasferimento al Pronto soccorso del Sant’Anna dove lunedì sera è morto.

Di Cataldo abitava a Venezia, nel quartiere di Cannaregio, ed era in pensione dopo aver svolto per decenni l’attività di professore del liceo artistico.