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Pensa a un ladro, spara contro un’auto

di Marcello Pulidori
Pensa a un ladro, spara contro un’auto

Tragedia sfiorata: 46enne sente l’antifurto di casa ed esplode un colpo di pistola. Denunciato dai carabinieri

29 ottobre 2014
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 Va bene essere previdenti, ma questa volta lo zelo è stato sicuramente esagerato. Un uomo di 46 anni, che stava rincasando, ha udito il sistema di allarme della propria casa entrare in funzione. L’uomo ha immediatamente pensato di avere la casa piena di ladri, così non ci ha pensato due volte ed ha estratto la pistola che teneva addosso (e che peraltro detiene regolarmente essendo titolare di un porto d’armi) ed ha sparato: ‘peccato’, però, che il colpo non sia andato in aria ma abbia colpito, molto pericolosamente, la portiera dell’auto di un suo vicino di casa.

Un azzardo che all’uomo, artigiano del posto, è costato una denuncia per esplosioni pericolose. Il teatro in cui l’episodio si è verificato è l’immediata periferia della popolosa frazione del Comune di Cento. L’uomo, G.G., secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, stava - con ogni probabilità - tornando a casa quando improvvisamente ha sentito il sistema d’allarme entrare in funzione. A questo punto, pensando subito che all’interno dell’abitazione fossero entrati dei ladri, ha estratto la pistola ed ha sparato (un solo colpo, come hanno accertato gli stessi militari): fatto sta che il proiettile non si è perso ‘in alto’, ma è andato a conficcarsi nella portiera dell’auto di un suo vicino di casa, perfettamente ad altezza uomo, auto che era parcheggiata nel cortile adiacente l’abitazione. Immediato l’allarme (quello, stavolta, fatto arrivare ai carabinieri) dell’intero vicinato e l’arrivo di alcune pattuglie dei carabinieri. Che hanno ricostruito quanto accaduto. Al termine degli accertamenti (che sono ancora in corso) il 46enne non ha potuto evitare una denuncia per esplosioni pericolose. Basti pensare a cosa sarebbe potuto accadere se all’interno dell’auto colpita dal proiettile vi fosse stato qualcuno, o se ad esempio un ciclista (o pedone) fosse stato in transito nella traiettoria del proiettile. Come si ricordava, i carabinieri stanno vagliando anche altre posizioni, per arrivare poi a mettere la parola fine alle indagini.

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