La Nuova Ferrara

MIGLIARINO. Dopo l’incontro con un commercialista del gruppo Grigolin che un paio di anni fa ha rilevato la Magnani Calcestruzzi snc (nella foto), azienda storica ferrarese (dal 1969) con unità produttive anche nel Veneto e in Romagna (per 55 lavoratori), i sindacati avranno un incontro venerdì coi lavoratori (dopo gli esuberi ne sono rimasti circa venticinque) per fare il punto della situazione. La Magnani si era trovata in grosse difficoltà a causa della crisi che da sette anni colpisce il settore edile e dalla mancanza di liquidità dovuta a insoluti non incassati. Tale situazione aveva portato l' azienda Magnani a ricercare un possibile compratore che é stato individuato nel gruppo Grigolin-Superbeton con quartier generale a Nervesa della Battaglia in provincia di Treviso, che si era impegnato prima nell' affitto di ramo d' azienda e poi nell' acquisto dello stesso. L'azienda Magnani ed il gruppo Gregolin assistiti da Unindustria Ferrara avevano chiesto l' intervento dei sindacati di categoria (Fillea-Cgil e Filca-Cisl di Ferrara e Rovigo) per dare inizio alla riorganizzazione dell'a zienda attraverso la presentazione di un concordato preventivo e alla richiesta di Cigs per i 23 lavoratori che non sono passati alla nuova azienda controllata da Grigolin. Le parti sociali avevano lavorato per salvare il maggior numero di lavoratori e collocarli nella nuova azienda e per dare ai lavoratori esclusi la copertura degli ammortizzatori sociali (cigs poi mobilità), il diritto di precedenza in caso che il gruppo Gregolin intenda assumere nuovo personale ed un incentivo all'esodo. Nel frattempo la crisi dell’edilizia permane ma non si parla di nuovi esuberi, forse alcuni lavoratori ma non vi è ancora nulla di certo. Intanto è attesa a breve la presentazione del piano industriale da parte della Grigolin. (m.bar.)

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