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sui social network scintille tra il leghista e i dedmocratici

Fabbri: ho 5.000 mi piace su Fb Il Pd: sono i like migranti di Salvini

Fabbri: ho 5.000 mi piace su Fb Il Pd: sono i like migranti di Salvini

Alan Fabbri ogni giorno ne tira fuori una nuova. Dopo la regione de-islamizzata e i bus riservato ai Rom (poi ridimensionati a una provocazione) ora è il turno dei social network: «I sondaggi in...

30 ottobre 2014
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Alan Fabbri ogni giorno ne tira fuori una nuova. Dopo la regione de-islamizzata e i bus riservato ai Rom (poi ridimensionati a una provocazione) ora è il turno dei social network: «I sondaggi in nostro possesso sono una felice sorpresa» ha detto il candidato presidente della Lega Nord, che subito dopo ha aggiunto: «E anche su Facebook è boom: in 48 ore dall’apertura della pagina i ‘mi piace’ sono balzati a oltre 5mila. Questa è la volta buona, l’occasione per cambiare volto a questa regione stanca dell’arroganza del Pd».

Il proclamato successo di Fabbri su Facebook viene messo in discussione dai democratici. A smontare i “mi piace” sbandierati da Fabbri è Davide Di Noi, responsabile comunicazione del Pd di Bologna: «Leggo sulla neonata pagina facebook “Alan Fabbri per l'Emilia Romagna” una certa esaltazione del candidato leghista nel sottolineare un presunto boom di mi piace a poche ore dalla creazione della stessa pagina. Ma di spontaneo e virale, in realtà, in quel boom c'è molto poco. I grafici, disponibili nell'area informazioni di tutte le pagine pubbliche, infatti non mentono». I riscontri fatti da Di Noi suggeriscono che dal 21 ottobre, giorno della creazione della pagina, fino al 27 ottobre, «la suddetta pagina di like ne ha avuti pochissimi, quasi nulla. I 5.000 like Fabbri se li è guadagnati in poche ore» lunedì 27 "«l giorno in cui il suo leader nazionale, Matteo Salvini, ha chiesto di mettere mi piace sulla sua pagina. Salvini ha circa 400.000 like, ciò vuol dire che ha spostato poco più dell'1% sulla pagina di Fabbri».

Al Fabbri che fa campagna elettorale sull’immigrazione, il Pd replica: «Abbiamo capito che vi piace mentire sui dati dell'immigrazione, ma siate sinceri almeno su quelli dei migranti fra un profilo e l'altro di facebook».

Fabbri intanto ha coniato lo slogan per le elezioni: “Scegli un sindaco!”, una frase che punta sulla sua esperienza di primo cittadino di Bondeno.«Oggi i sindaci, la gestione post sisma lo ha chiaramente dimostrato, sono in prima linea, vivono a contatto con la gente e conoscono esigenze e problemi della loro terra. Questo è il modello che voglio esportare in Regione, quello della concretezza e della vicinanza, contro il centralismo e le scelte calate dall'alto e imposte dal palazzo».(m.p.)