La Nuova Ferrara

Ferrara

Lega, Psi, Prc e finiani: una sola iniziativa

Lega, Psi, Prc e finiani: una sola iniziativa

Aperture verso il sociale e coinvolgimento delle associazioni per poter continuare ad esistere

30 ottobre 2014
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FERRARA. Un tempo, le feste di partito spadroneggiavano. Prima che i partiti tradizionali fossero coinvolti nella bufera di tangentopoli, le feste de l’Unità erano parecchie decine, poi c’erano le feste socialiste, in numero decisamente minore, una ventina, ma pur sempre ragguardevoli. Nessuno festa invece per gli altri partiti dal Pri (le feste dell’Edera spopolavano nella vicina Romagna), al Psdi (l’unica festa de l’Umanità si è svolta fino all’inizio degli anni Ottanta al Lido di Volano), nessuna kermesse per i Liberali e per la DC mentre il Movimento Sociale era arroccato nella manifestazione di Mirabello la prima sorta a livello regionale nel 1982 per iniziativa di Vittorio Lodi. Poi tutto è cambiato. Sono rimaste a galla solo le feste de l’Unità che con il cambio del nome del partito da Comunista a Pds prima e Ds poi ha gettato alle ortiche il nome Unità intitolando le feste Democratiche salvo ripristinarlo con l’avvento di Matteo Renzi ma in questi ultimi anni il loro numero è calato drasticamente. Anche il Psi ha visto chiudere le feste de l’Avanti conservando solo quella di Ferrara che negli ultimi anni si è spostata al teatro Venere di Ravalle. Nel contempo inziarono a sorgere le feste di Rifondazione Comunista (a Ferrara, Poggio Renatico e Comacchio e a Medelana/Rovereto)) ma negli ultimi anni una dopo l’altra hanno chiuso tranne quella di Medelana/Rovereto che continua a vivere e che raggruppa in pratica i comuni di Ostellato, Portomaggiore e Fiscaglia) e le feste Padane della Lega Nord (a Ferrara con al mezz setambar frares e a Corporeno, poi a Diamantina l’unica che tuttora resiste), nacque anche la festa Azzurra di Forza Italia. Si è svolta per alcuni anni a Ferrara poi ha alzato bandiera bianca mentre ha continuato a vivere la festa Tricolore di Mirabello passando dal Movimento Sociale ad An, poi Polo delle Libertà, fino alla “frattura” consumatasi con Forza Italia per poi rimanere come Futuro&Libertà e poi come la festa dei fedelissimi di Gianfranco Fini mentre alcuni anni fa sempre a Mirabelklo si era svolta la festa dei “scissionisti” capeggiata da Alberto Balboni mentre la festa del circolo centese di Alleanza Nazionale si è svolta per alcuni anni agli stabilimenti Guidetti di Renazzo prima di chiudere i battenti. Sempre a destra finita l’esperienza della festa di Alleanza Popolare e An prima che si svolgeva a San Bartolomeo grazie a Simone Lodi.(m.bar.)

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