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Maxiprocesso Costruttori Riuniti i guai di Donigaglia

Maxiprocesso Costruttori Riuniti i guai di Donigaglia

Ieri la Corte d’appello ha accorpato Progresso e Messidoro al crac principale Si celebrerà dunque un solo dibattimento invece di tre: in aula dal 16 febbraio

30 ottobre 2014
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Arriva la spending review anche nei tre processi Coopcostruttori, che a Ferrara, in primo grado erano stati celebrati distintamente: il processo madre Costruttori/Cir (20 imputati, 8 condannati), quello del crac Progresso (8 imputati, assolti) e crac Messidoro (6 imputati, 3 condannati e 3 assolti). Ieri la Corte d’appello di Bologna, 1a sezione, ha infatti riunito i tre procedimenti e fissato la prima udienza al 16 febbraio quando si comincerà a discutere globalmente del Grande crac del gruppo Coop Costruttori guidato da Giovanni Donigaglia e i suoi dirigenti.

All’udienza di ieri mattina tutte le parti (avvocati di difesa e parte civile e imputati) erano stati convocati dai giudici d’appello proprio per decidere l’opportunità di riunire i tre procedimenti per poi celebrare un solo processo al posto di tre: insomma, risparmiare tempo e risorse, richiesta che era stata avanzata anche in primo grado a Ferrara ma i tre processi avevano avuto tempi di istrutoria diversi e non fu possibile unificarli. Da qui le tre diverse sentenze che riportiamo a fianco. La Corte di Bologna, dunque, dal 16 febbraio prossimo inizierà a valutare globalmente i motivi dei vari crac legati tra loro, visto che Progresso e Messidoro erano società del Gruppo Costruttori e alla base del loro fallimento vi erano le stesse ragioni che hanno portato al buco di Costruttori di oltre 1 miliardo di euro e 10mila creditori beffati. Tra i creditori, ieri a Bologna gli immancabili soci del Carspac2, che hanno ribadito la volontà di andare fino in fondo nel cercare giustizia e rientro dei soldi versati a Costruttori e inghiottiti dal crac. (d.p.)