«Sulla scuola intervengano i sindaci»
Codigoro, la Cgil prende posizione: la carenza di personale mette a rischio la sicurezza
CODIGORO. Dopo quanto successo nella scuola elementare di Codigoro, la Flc Cgil chiede a gran voce una inversione di tendenza sulle politiche scolastiche attuate dai governi che si sono succeduti dal 2008. «I costanti tagli agli organici hanno colpito duramente la qualità dell’offerta formativa e il funzionamento delle singole istituzioni scolastiche fino a comprometterne la funzione istituzionale e la sicurezza. Ciò che è accaduto nei giorni scorsi all'Istituto comprensivo di Codigoro, dove durante l’orario scolastico, un gruppo di bambini ha scardinato una porta del bagno, generando una situazione di pericolo per i minori, ci porta alla necessità di fare una seria riflessione sulla vita degli alunni e del personale all’interno delle scuole». «La carenza di personale Ata presso l'I.C. di Codigoro è stata più volte, anche in passato, oggetto di denuncia da parte dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali». E ancora, «amministrazione scolastica territoriale e gli stessi sindaci di Codigoro e Lagosanto sono stati sollecitati ad intervenire per trovare soluzioni volte a garantire l’ordinaria attività istituzionale e la sicurezza degli alunni. La situazione permane critica nonostante l’assegnazione di un collaboratore scolastico in più rispetto all’anno scorso e l’intervento dell’amministrazione locale di Codigoro, che ha finanziato l’assunzione di un operatore». Il drastico calo di organico, che solo nella provincia di Ferrara è stato di circa 200 addetti Ata, ha provocato un aumento dei carichi di lavoro di tutto il personale, generando situazioni in cui un solo collaboratore scolastico in servizio deve garantire l'assistenza agli alunni, la vigilanza degli ingressi, dei locali e la loro pulizia».