La Nuova Ferrara

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«Darò il mio compenso alla comunità»

Comacchio, il candidato alle regionali per Forza Italia Pier Paolo Carli illustra il suo programma

31 ottobre 2014
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COMACCHIO. «Mi meraviglio che nessuno dei candidati abbia proposto 80 euro da erogare a favore dei comacchiesi, ma ci tengo subito a dire che se sarò eletto rinuncerò al compenso da consigliere regionale, per devolverlo a beneficio della collettività, ad esempio per le piccole imprese o per le scuole e gli asili, che non hanno neppure i soldi per la carta igienica». Pier Paolo Carli, 38enne imprenditore comacchiese candidato alle prossime elezioni regionali nella lista di Forza Italia, ieri mattina al bar Ragno, prima della presentazione dei suoi punti programmatici, ha voluto mettere i puntini sulle i in caso di vittoria. Insieme a lui anche il coordinatore provinciale Luca Cimarelli, che ha tenuto a precisare come «non deve stupire che io, benchè candidato alle regionali, stia sostenendo la candidatura di Pier Paolo, con cui vogliamo dare a Comacchio un forte segnale di rinnovamento, dato che crediamo possa essere il portavoce giusto per le problematiche del territorio. C’è massima unità di intenti – ha aggiunto Cimarelli – verso lo scopo finale, quello di ottenere un consigliere regionale».

Le priorità assegnate alla imminente tornata elettorale secondo Carli (che alle amministrative del 2010 e del 2012 è stato il più votato nella sua lista), ruotano attorno al turismo, ma il fulcro è rappresentato dall’ospedale San Camillo, «anche attraverso l’intervento dei privati e magari dando uno spazio al prof. Paolo Zamboni e al suo metodo di cura – sottolinea Carli – per trasformarlo in struttura d’eccellenza». Per arrestare l’alta incidenza di mobilità passiva verso il Veneto, Cimarelli vede nel «modello pubblico/privato di gestione degli ospedali periferici» l’unica soluzione perseguibile. La destagionalizzazione con grandi eventi e con il rinforzo dei collegamenti tra l’entroterra, l’aeroporto Marconi di Bologna e la costa, nonché il via libera alla costruzione della nuova Romea sono i capisaldi programmatici sui quali si focalizza l’impegno di Carli, che ricorda come la direttiva Bolkestein «è stata emanata quando Prodi era presidente della commissione europea e rappresenta un problema enorme, perché gli imprenditori comacchiesi e non hanno continuato ad investire nel tempo creando un valore aggiunto al turismo balneare».

L’attenzione del candidato comacchiese di Forza Italia punta anche sulla modifica del calendario scolastico, per fissare l’inizio delle lezioni al 1° ottobre, «in modo da dare alle famiglie meno abbienti settimane di vacanze calmierate», agevolando il prolungamento della stagione, invocato dagli operatori. Infine è per Carli e Cimarelli fondamentale che i lidi di Comacchio con un adeguato servizio di navetta dal Marconi di Bologna recuperino il bacino d’utenza riminese.

(k.r.)