La Nuova Ferrara

ARGENTA. Basta guerre intestine fra chi, in passato, pur di accaparrarsi i finanziamenti, non ha guardato in faccia nemmeno ai compagni di partito. Stop anche al policentrismo perché è molto meglio un territorio coeso. A far dimenticare il passato e unire tutti sotto lo stesso tetto, c'è il completamento della statale Adriatica da Argenta fino a Ravenna. Anzi, per rafforzare questo convincimento, Ferrara e Ravenna con tutti i consiglieri regionali, hanno scritto una lettera ai parlamentari emiliano romagnoli perchè mettano la statale 16 nella legge di stabilità. È questa la novità che è emersa ieri sera nel dibattito organizzato dal Pd argentano con argomento, appunto, la statale 16. Che questa arteria debba essere completata, non ci sono più dubbi: tutti sono concordi. Concordi ma in una visione nuova: non è indispensabile solo ad Argenta ma a tutta la Regione. Serve, però, un progetto e soprattutto servono i soldi e per far in modo che ci siano, Paolo Calvano non ha nascosto che, oltre alla coesione, se necessario - ma con metafora - «batteremo i pugni per convincere la Regione a mettere la statale 16 fra le prime tre priorità. E forse non può bastare e allora serve una squadra più larga». Ad annunciare l'invio ai ministri della lettera, è stata l'altra candidata del Pd in Regione Marcella Zappaterra invitata dal segretario del Pd argentano Leonardo Fiorentini ha rispondere alla domanda: «La statale 16 la concluderemo?». Che ci sia unità, anche l'assessore Aldo Modonesi ha ricordato che, i "suoi" progetti non sono in competizione con la statale 16 ma che questa, invece, «è il tema strategico, cruciale per questa legislatura in Regione». Dal canto suo, il sindaco Antonio Fiorentini, oltre a ricordare che servono 100 milioni per il tratto Argenta-Ponte Bastia e altri 120 fino a Ravenna, ritiene che, se partiranno i cantieri, Argenta ha già picchettato una zona vicino alla statale 16 per insediamenti produttivi e abitativi. (g.c.)