La Nuova Ferrara

Ferrara

È morta a 46 anni, lunedì i funerali

La comunità di Reno Centese è in lutto per Sonia

La comunità di Reno Centese è in lutto per Sonia

RENO CENTESE. «Sonia ci mancherai. Ci hai insegnato cosa vuol dire soffrire e andare avanti». La malattia ha avuto il sopravvento, e ha spento il suo sorriso e la sua forza. È morta Sonia Balboni,...

31 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





RENO CENTESE. «Sonia ci mancherai. Ci hai insegnato cosa vuol dire soffrire e andare avanti». La malattia ha avuto il sopravvento, e ha spento il suo sorriso e la sua forza. È morta Sonia Balboni, 46anni di Reno Centese. Dopo una vita trascorsa tra mille difficoltà dovute alla malattia, la fibrosi cistica, che l'ha colpita fin dalla nascita, ma che ha sempre affrontato con coraggio e forza di volontà, Sonia si è spenta nella notte tra mercoledì e giovedì al Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense di Baggiovara (Mo), dove era ricoverata da tempo. Già fissati i funerali, che verranno celebrati lunedì 3 novembre alle 15 a Reno Centese. Con la notizia ieri, il cordoglio del paese che si è stretto attorno alla famiglia, alla mamma Luciana, al papà Ottavio e alle sorelle di Sonia. Una famiglia molto conosciuta nella frazione, in quanto entrambi i genitori della donna sono sempre stati attivi nella polisportiva Reno Centese. Il papà Ottavio è da anni custode, prendendosi personalmente cura, del campo sportivo del paese. A raccontare la vita di Sonia, la mamma Luciana: «Nonostante abbia avuto una vita difficile, fatta di sacrifici per combattere la malattia che l'ha compita fin dalla nascita, Sonia ha sempre lottato con forza e con il sorriso. Era disponibile con tutti e ovunque andasse si faceva sempre voler bene. Amava stare in compagnia, andare al campo a fare i tortellini per la Sagra, tanto che quest'anno era molta dispiaciuta per non essere riuscita ad andare... Ha trascorso tanto tempo nei ospedali per fare cure, ma questa volta, mi a detto, sapeva che non ce l'avrebbe fatta». Tante le testimonianza d'affetto e gli omaggi che arrivano in via della Posta 29, a ricordo di una persona speciale: «Sonia ha insegnato a tanta gente il significato di essere umile. Non si lamentava mai della sua sofferenza. Lei pensava sempre agli altri, in particolare alle mamme che hanno perso i loro figli a causa della fibrosi cistica. A volte si sentiva persino in colpa... mentre, lei con la sua tenacia e la sua allegria, è sempre stata presa da esempio dagli altri ragazzi. Ci mancherà». Sonia lavorava al Centro Computer di Cento. Ai colleghi, il ringraziamento dei genitori: «Grazie. L'avete sempre aiutata in ogni modo. Per Sonia e per tutti noi siete stati e sarete sempre persone speciali». La salma di Sonia Balboni sarà lunedì dalle 8.30 alla camera ardente di Cento, e nel pomeriggio i funerali nella chiesa di Reno. La famiglia invita quanti vogliano ricordare Sonia a farlo con una donazione alla Lega italiana fibrosi cistica. (b.b.)