I servizi sanitari accendono il consiglio
Veronese (M5S): serve una gestione mista pubblico-privata. Il sindaco: indietro non si torna
COPPARO. Il futuro San Giuseppe, trasformato in Casa della Salute e l'assestamento di bilancio di previsione, sono stati i punti principali (molti argomenti all'ordine del giorno, oltre interpellanze e mozioni) discussi nell'ultima seduta del consiglio comunale. Temi che hanno visto il confronto tra maggioranza ed opposizioni, che hanno dato poi il loro voto contrario. Luana Veronese capogruppo del M5S ha presentato la mozione sull'ex ospedale, con questa richiesta: «Il sindaco si faccia promotore per una gestione mista pubblica e privata della struttura, e riporti qui il punto di primo soccorso, tenendo conto che lo chiedono i 5000 firmatari del comitato pro ospedale?».
Considerazioni analoghe dal capogruppo di Forza Italia Franca Orsini (che ha presentato un'interpellanza su eventuali contagi del virus Ebola, cui ha risposto dando rassicurazioni l'assessore alla sanità Franco Miola: «È un problema che parte da lontano - ha detto - con idee diverse rispetto alla giunta. Alcuni reparti sono stati chiusi, ci sono solo a Cona, il dubbio nostro: ma la Casa della Salute così come è fa bene a Copparo?». Il sindaco Nicola Rossi ha risposto secco: «La mozione non deve essere accolta, sarebbe imbarazzante - facendo una cronistoria delle scelte sanitarie locali e regionali per tagliare i costi dei piccoli ospedali - ma Copparo ha un ruolo. C'è il 118 in comune: un recente caso ha visto il veloce intervento sul posto salvando la vita ad una bambina. C'è attenzione, ma non è possibile tornare indietro».
Tesi che non hanno convinto le opposizioni, che hanno votato no anche sull'assestamento di bilancio (relatore l'assessore Enrico Bassi) e sulle linee programmatiche del mandato. Ma voto unanime sulla convenzione tra Unione e comuni per la gestione dell'integrazione scolastica di alunni disabili fino a giunto 2015 e quella tra Comune e scuole per l'infanzia paritarie, relatrice la vicesindaco Martina Berneschi.Numerose le interpellanze (con risposte da parte del sindaco Rossi e la giunta che hanno soddisfatto in parte i consiglieri) Alessandro Amà (Forza Italia) ne ha presentata una situazione di pericolo stradale a Tamara, e la richiesta di sistemare un monumento a Corrado Govoni, in vista del centenario del 2015. Roberta Briscagli (lista civica di maggioranza Insieme per Copparo) sull'allestimento del ponteggio di Palazzo Ponente, e la richiesta di solidarietà alla famiglia Cucchi, del ragazzo morto a Roma in circostanze oscure, poi sul passaggio alla tecnologia Voip del consigliere pd Elena Mazzanti, e una mozione d'ordine di Fi sui Marò. (fr.co.)
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