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«Il recupero dei rifiuti decisivo per il territorio»

«Il recupero dei rifiuti decisivo per il territorio»

Consegnati a Comacchio i riconoscimenti di Legambiente ai Comuni Ricicloni Formignana, Fiscaglia e Mirabello protagonisti. Tagliani: si deve razionalizzare

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COMACCHIO. I Comuni dell’Emilia Romagna più attivi nella raccolta differenziata e nel recupero virtuoso dei rifiuti, processo volto a trasformare carta, plastica e non solo in risorsa, sono stati premiati ieri mattina a palazzo Bellini, nell’ambito della settima edizione di una iniziativa molto sentita, promossa da Area e Legambiente. A introdurre l’iniziativa, poi proseguita con gli interventi di alcuni ospiti e con una tavola rotonda sul sistema impiantistico di recupero e smaltimento dei rifiuti nella ragione Emilia Romagna, è stato il sindaco Marco Fabbri, che parlando di «svolta culturale ed ambientale avviata anche in centro storico a Comacchio con qualche difficoltà, ma con risultati già importanti», ha ringraziato l’impegno di Area, Legambiente e di tutti gli amministratori presenti. Ospite a sorpresa anche il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, che ha preso la parola anche in qualità di presidente dell’amministrazione provinciale, sottolineando che «il territorio è reattivo al tema del recupero dei rifiuti e sta cercando di colmare un gap, dato che la media provinciale è leggermente inferiore a quella regionale con un 53,5% di recupero dei rifiuti».

Caldeggiando l’importanza del nuovo approccio culturale improntato alla cultura del rispetto dell’ambiente con una accelerata alla raccolta differenziata, Tagliani ha aggiunto che «nella nostra provincia la presenza di quattro aziende non aiuta e la raccolta andrebbe razionalizzata in forma più coesa ed uniforme».

Giulio Kerschbaumer di Legambiente Emilia Romagna ha poi dato il via alla cerimonia di premiazione dei Comuni ricicloni, suddivisi in tre categorie, con popolazione inferiore a 5mila abitanti, tra 5mila e 25mila abitanti e al di sopra di questa soglia. Un dato significativo su tutti vede ben 18 Comuni dell’Emilia Romagna con il record raggiunto nella differenziazione dei rifiuti (oltre il 75%).

Tre i piccoli Comuni della provincia ferrarese che sono stati premiati: Formignana, rappresentata dal vice sindaco Maria Gloria Tinozzi, e Fiscaglia, rappresentato dall’assessore Fabio Tosi per i minori quantitativi di rifiuti mandati a smaltimento (rispettivamente con 109 e 111 chili per abitante). E Mirabello, con il sindaco Angela Poltronieri, che ha vinto per la miglior raccolta differenziata della carta e dell’organico.

Tra i Comuni premiati anche Piacenza, al primo posto per la raccolta della carta, Fidenza (PR) per il minor quantitativo di rifiuti totali smaltiti e San Giovanni in Persiceto (BO) primo per la più alta raccolta differenziata e per la miglior raccolta dell’organico.

Alla cerimonia di premiazione erano presenti il presidente regionale di Legambiente Lorenzo Frattini, il presidente Gian Paolo Barbieri ed il direttore di Area Raffaele Alessandri. L’obiettivo strategico degli Enti Locali impegnati nella sfida culturale della raccolta differenziata porta a porta è quello di ridurre drasticamente il conferimento dei rifiuti che ancora vengono smaltiti dagli inceneritori e dalle discariche, per far sì che questi impianti costosi ed impattanti possano essere progressivamente dismessi. All’iniziativa hanno portato la loro testimonianza anche Comuni turistici di altre regioni, tra cui Gardone di Riviera, rappresentato dall’assessore all’Ambiente Stefano Ambrosini.