Lo sciopero Cisl: è difficile lavorare così
Lo sciopero indetto da Cisl Scuola e categorie del lavoro pubblico della Cisl per l’intera giornata del 1 dicembre è stato proclamato dopo la grande manifestazione a Roma dell’8 novembre scorso in...
Lo sciopero indetto da Cisl Scuola e categorie del lavoro pubblico della Cisl per l’intera giornata del 1 dicembre è stato proclamato dopo la grande manifestazione a Roma dell’8 novembre scorso in cui si chiedeva al Governo un segnale di attenzione, attraverso scelte politiche chiare e precise, per riconoscere il diritto al contratto di migliaia di lavoratori fermo dal 2009.
«Il lavoro nella scuola è diventato sempre più difficile e pesante, le richieste alla scuola si fanno sempre più complesse, aumenta il numero di alunni per classe, le risorse per le scuole sono andate diminuendo sempre più. Sul personale Ata – si legge nel comunicato diramato dalla Cisl – vengono scaricate sempre maggiori e nuove incombenze senza una formazione adeguata; vogliono ridurre il personale ausiliario. In questi ultimi anni hanno tagliato un numero consistente di posti di lavoro, il lavoro nella scuola si fa sempre più precario: è necessario dare stabilità e certezza al lavoro». Ieri la Cisl di Ferrara ha convocato una conferenza stampa per presentare lo sciopero di lunedì ma per dire anche che sabato mattina a partire dalle 9,30 in piazza Municipale, ci sarà un punto informazioni per tutti quelli che vorrebbero approfondire l’argomento. «Dopo la manifestazione dell’8 novembre era stato fissato un colloquio tra le tre sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) e il Governo, colloquio che però non ha avuto alcun esito positivo. L’incontro del 17 novembre a Palazzo Chigi – spiega Maria Claudia Canella, Cisl funzione pubblica Ferrara – è stato deludente, il Governo ha dimostrato disinteresse e quindi torniamo “all’attacco”. Negli ultimi anni i dipendenti pubblici hanno perso circa il 10% del loro stipendio; è giunto il momento di cercare di risolvere questa situazione». (s.g.)