Oltre 6 milioni per i consiglieri
A tanto ammonta lo stanziamento dell'ente. A Governatore e presidente più di 9mila euro lordi mensili
L’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna costa 31,4 milioni di euro all’anno, secondo gli ultimi dati diffusi dalla Regione sulla base della quota messa a bilancio. La cifra, riferita al 2014, comprende le voci relative al funzionamento, al personale, alla logistica e all’attività politico-istituzionale dell’Assemblea e, rispetto all’inizio di quella stessa legislatura (l’ultima del presidente Errani, nel 2010) era diminuita di 4 milioni. .
Il prezzo della giunta. Ma quali e quanti sono gli emolumenti percepiti dagli assessori e dagli altri rappresentanti del governo regionale? Sul sito della Regione - che a questo proposito ha dedicato al tema un’apposita sezione chiamata “trasparenza” - risulta dunque che il presidente della Regione percepisce un’indennità lorda mensile di 9.156,71 euro, tra indennità mensile di carica (6.104,47 euro) e indennità mensile di funzione (3.032,24 euro).
A rendere lo “stipendio” del governatore più cospicuo di circa mille euro rispetto agli altri colleghi di giunta è proprio la differente indennità di funzione, che per il vicepresidente, i sottosegretari e gli assessori ammonta a 2.014,48 euro. In questo modo, escluso il presidente, tutti gli altri percepiscono al mese 8.118,95 euro lordi. A questo, per tutti e in ugual misura, si aggiungono 2.258,65 euro di rimborso spese mensile (per dodici mensilità) per l’esercizio di mandato, una somma forfettaria per le spese derivanti da attività connesse all’esercizio di mandato, pari al 37% dell’ammontare dell’importo dell’indennità mensile di carica lorda.
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Ci sono poi altre due voci: l’indennità mensile netta in caso o meno di rinuncia al vitalizio. In realtà i vitalizi, introdotti nel 1995 con la legge regionale 42, sono stati abrogati nel 2010 con la legge regionale 13 e aboliti con una successiva legge regionale dal 1 gennaio 2013, con la possibilità per di rinunciare fin da subito volontariamente al vitalizio.
Il prezzo del consiglio. Stessa impostazione per gli emolumenti dei componenti del consiglio regionale. Il presidente del consiglio percepisce le stesse somme del suo pari grado in giunta, partendo da una “base” di 6.104,47 euro di indennità di carica (uguale per tutti, da vice ai consiglieri). A fare la differenza è l’indennità di funzione, che resta di 3.052,24 euro per il presidente, e di 2.014,48 euro per il suo vice. Un presidente di commissione consigliare ha invece un’indennità di funzione di 1.159,85 euro (per un totale di 7.264,32 euro mensili), quella dei vicepresidenti di commissione è di 427,31 euro (6.531,78 euro totali), quella del consigliere segretario e questore, nonché dei capigruppo dei gruppi consigliari di 1.159,885 (totale: 7.264,32 euro). I consiglieri regionali invece non percepiscono indennità di funzione e si “limitano” dunque a percepire l’indennità di carica di 6.104,47 euro, a cui aggiungere il rimborso spese mensile.
Le spese stanziate. In totale, dunque, nel 2014 la Regione ha stanziato 6 milioni e 110mila euro per il costo dei consiglieri, di cui 1.962mila per i rimborsi spese e il resto per le indennità di carica e di funzione. Nel 2010 la somma stanziata era di 7 milioni 464mila 820: nel 2014 insomma sono stati “risparmiati” 1.354.620 euro.