Un Spal bella di notte per domare il super Pisa
Stasera alle 20.45 big match al Paolo Mazza.I toscani attraversano un momento opaco ma rimangono favoriti per il primato. Anche i biancazzurri non stanno brillando: serve una prova maiuscola
FERRARA. Dopo la brutta battuta d'arresto di Forlì di sette giorni fa, la Spal torna in campo questa sera per il secondo venerdì di fila. E non è certo una sfida banale visto che allo stadio Paolo Mazza (fischio d'inizio alle 20.45) arriva il Pisa, una delle squadre più attrezzate per un campionato di vertice. La Spal giunge a questa gara sicuramente non nel suo miglior momento dal punto di vista dei risultati e del gioco. C'è enorme difficoltà a trovare il gol: uno solo segnato nelle ultime quattro gare (Germinale a Piacenza) e si è a secco in casa da tre di fila (0-0 contro Teramo e Ancona e 0-3 contro L'Aquila). Sono numeri preoccupanti e si spera che stasera si assista ad un'inversione di tendenza. La graduatoria continua ad essere buona e se è vero che con un risultato positivo si può respirare di nuovo aria di altissima classifica, un altro passo falso significherebbe essere risucchiati nel ventre della graduatoria viste le tante squadre raccolte in pochissimi punti.
I biancazzurri
La Spal ha svolto una settimana tranquilla di allenamenti con anche la partecipazione di molti giocatori della prima squadra all'apertura dello “Spal Store”, il nuovo negozio allo stadio punto di riferimento del mondo biancazzurro. Tutta la rosa è a disposizione di mister Brevi, che andrà regolarmente in panchina (solo un'ammonizione per lui dopo l'allontanamento dal campo di Forlì), fatta eccezione per lo squalificato Ferretti. Torna a disposizione dopo oltre due mesi il difensore centrale Gasparetto (ultima gara l'1-0 all'Ascoli del 21 settembre) e tutto lascia pensare che sarà in campo dal primo minuto in un terzetto difensivo con Silvestri (al centro) e Giani sul centrosinistra con, in fascia, a sinistra Legittimo e a destra Lazzari al rientro. Nel 5-3-1-1 di mister Brevi sarà anche interessante vedere se ci sarà il ritorno in campo dal primo minuto di Togni, come sembra probabile dopo la scelta tecnica che lo ha tenuto fuori dalla gara in Romagna. Non sembra essere in discussione Filippini, quindi potrebbero giocarsi la terza maglia Landi, Gentile e Capece a meno che quest'ultimo non venga nuovamente schierato in difesa a scapito di Silvestri. Ieri come sua consuetudine il mister ha fatto pretattica dicendo che deciderà nell'imminenza della gara e va ricordato che la Spal effettuerà stamattina l'allenamento di rifinitura. Davanti non sembrano esserci dubbi sull'impiego di Germinale a supporto di Fioretti.
L'avversario
Il Pisa sta vivendo un periodo turbolento: è al terzo posto in classifica con 23 punti, ma per le ambizioni che si nutrono essere a meno 6 dal primo posto dell'Ascoli rappresenta un gap che inizia a preoccupare. I toscani sembrano faticare molto in casa dove hanno un ruolino di tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte, mentre sono pericolosi lontano dall'Arena Garibaldi con tre successi, due “ics” e una sola sconfitta (incredibilmente contro il fanalino di coda Pro Piacenza). Nell'ultimo viaggio successo a Prato 1-0 con gol, manco a dirlo, di Rachid Arma - grande ex di giornata, protagonista in passato con la maglia della Spal - autore di 10 delle 18 reti complessive della sua squadra. Che questa sera però non sarà della partita perché infortunato.
L'obiettivo
E' innegabile: un solo punto raccolto nelle due partite contro Ancona e Forlì ha molto raffreddato gli entusiasmi. A nessuna latitudine un campionato da parte sinistra della classifica “scalda” gli animi mentre lo farebbe, eccome, un campionato di vertice. Anche in quest'ottica, la gara contro il Pisa è un bel banco di prova per capire le reali ambizioni della squadra guidata da Brevi. Nelle due gare interne già disputate contro le attuali prime della classe, la Spal ha sfoderato prove di tipo opposto: buonissima contro la capolista Ascoli (che ha perso l'unico match proprio a Ferrara) e disastrosa contro L'Aquila. Ora arriva la terza e sarà importante vedere sul prato del Mazza la prima di queste “due” Spal. Per chiudere al meglio un novembre che finora ha dato più delusioni che gioie.
Andrea Tebaldi
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