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«Così difendiamo i cittadini»

di Marcello Pulidori
«Così difendiamo i cittadini»

Bilancio e novità nell’attività della polizia municipale. Il Comandante Balderi: ottimi risultati

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CENTO. Fabrizio Balderi, comandante della Polizia municipale di Cento, non ne fa mistero: le ultime introduzioni relative ai servizi svolti dai vigili urbani hanno consentito di raggiungere risultati più che lusinghieri. Venticinque agenti, un territorio molto vasto da controllare e una gamma di settori nei quali poter (e dover) intervenire, fanno della Polizia municipale un punto di riferimento per i cittadini ogni qualvolta si parla di sicurezza. Lo stesso comandante lo conferma: «Grazie alla piena sintonia con il nostro Comune e agli indirizzi amministrativi - spiega Balderi - siamo riusciti a portare alcune delle nostre principali attività nei paesi, nelle frazioni dove forse meno era percepita la sicurezza sociale». Il riferimento del comandante della Polizia municipale è in particolare ai servizi di prossimità (in parole povere, il vigile di quartiere, che nel caso del territorio centese può definirsi l’agente, o gli agenti di paese) che sicuramente hanno avuto il grande merito di diffondere nei cittadini quella sicurezza percepita di cui tanto si parla ma che in effetti rappresenta quasi sempre ciò che realmente interessa a chi risiede in una determinata zona. Altra introduzione che da tempo sta dando ottimi risultati è quella dell’ufficio mobile di Polizia municipale: «Abbiamo effettuato numerose esperienze in questo senso, anche nelle frazioni del territorio - prosegue ancora Balderi - e devo dire che i risultati sono stati ottimi. Contiamo, non appena possibile, di implementare ulteriormente il servizio e la nostra presenza». L’ufficio mobile in particolare, come lo stesso comandante ricorda, consente di accogliere una denuncia sporta da un cittadino come se ci si trovasse all’interno degli uffici della sede dei vigili. Non soltanto: la presenza dell’ufficio mobile rende più sicuro il transito a tutti coloro che vedendo la presenza degli agenti della ‘Municipale’ avvertono senza dubbio una maggiore sicurezza personale (si pensi ad esempio al caso delle persone anziane). Nel corso del 2013, infine, dopo la pausa forzata dovuta al terremoto, si sono privilegiate proprio le frazioni del Comune.

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