La Nuova Ferrara

Ferrara

la consulta per il san camillo 14 anni dopo

Domani messa officiata dal vescovo Negri

COMACCHIO. I sostenitori della Consulta per il San Camillo impegnati ormai da 1 anno ed 1 mese a presidiare a turni il secondo piano dell’ospedale locale attendono con ansia l’arrivo dell’arcivescovo,...

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COMACCHIO. I sostenitori della Consulta per il San Camillo impegnati ormai da 1 anno ed 1 mese a presidiare a turni il secondo piano dell’ospedale locale attendono con ansia l’arrivo dell’arcivescovo, Luigi Negri, il quale ha accolto l’invito ad officiare una santa messa, che avrà luogo domani alle ore 18. Qualora le condizioni atmosferiche non lo consentiranno, la funzione religiosa promossa a ricordo dei “moti popolari” del 27 novembre 2000, quando i comacchiesi facendo resistenza passiva, impedirono il trasferimento notturno di apparecchiature ospedaliere, sarà celebrata nell’atrio e non nel piazzale dell’ospedale. «Il vescovo aveva gradito il nostro invito – spiega Rosa Luciani, portavoce della Consulta popolare per il San Camillo - ma per altri impegni non avrebbe potuto essere qui con noi proprio nel giorno della ricorrenza, il 27 novembre e così abbiamo deciso di posticipare la data a domenica». Nel frattempo Andrea Simoni, presidente locale del club Forza Silvio, ha ricevuto una mail dal vice-presidente del Senato Maurizio Gasparri, che era stato in visita all’ospedale San Camillo venerdì scorso, in occasione della chiusura della campagna elettorale per le regionali di Forza Italia. Gasparri ha confermato la volontà di presentare un’interrogazione parlamentare sulle vicende che hanno interessato la struttura ospedaliera in questi anni. «Auspichiamo che alla messa celebrata da Mons. Negri, che ringraziamo per aver accolto l’invito – conclude Rosa – partecipino tutti gli esponenti politici locali, che in genere sono sempre presenti quando ci sono le elezioni».