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«Black out, intervenga il prefetto»

«Black out, intervenga il prefetto»

Interruzioni di elettricità, il Comune chiede soluzioni

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BERRA. «La situazione non è affatto risolta. Gli sbalzi di corrente si sono verificati anche venerdì sera ed hanno riguardato varie strade di Serravalle ed alcune vie di Berra, in particolare Albersano, Viara, Pennacchiara e Matteotti. Lunedì richiamerò l’Enel per far loro presente la situazione e poi come amministrazione comunale scriveremo al al Prefetto di Ferrara Michele Tortora per far presente la situazione». Filippo Barbieri, vice sindaco del Comune di Berra è furibondo. «Da troppo tempo viviamo questa situazione di instabilità della corrente elettrica - queste mircointerruzioni stanno provocando non solo disagi ma anche notevoli danni sia nelle abitazioni che nelle industrie. Nelle abitazioni vanno in tilt gli elettrodomestici e i computer mentre nelle aziende con queste interruzioni si possono perdere i file contenuti nei pc e si interrompe la produzione. Ho posto il problema anche durante l’ultimo consiglio dell’Unione dei Comuni - conclude Barbieri - ma negli altri centri limitrofi vedi le zone del Copparese di Jolanda di Savoia, questo problema non è stato segnalato. Abbiamo ragione di ritenere che riguardi il tronco di linea elettrica che va da Berra a Serravalle in quanto nella frazione di Cologna non vengono segnalate disfunzioni. Mi è anche difficile pensare che si tratti di volatili che si posano sui fili dell'alta tensione e provocano disagi in quanto ad esempio l’altra sera la gran parte dei problemi si è verificata negli stessi orari. Piuttosto penso che alla base di tutto ci sta una linea elettrica obsoleta».

Tv computer, stufe a pellet sono stati i più colpiti: per qualcuno ora si tratta di dover sostenere le spese di ripristino. A lamentarsi sono anche i titolari di attività commerciali, con i conseguenti disagi e danni. «Le zone più colpite sono Serravalle e la parte orientale di Berra (quella più vicina a Serravalle) - prosegue Barbieri - ed il fatto che l'orario sia uguale per tutto il territorio colpito fa pensare che ormai i volatili a poco contano, come abbiamo sempre sostenuto».

Per il vicesindaco è arrivato il momento di andare oltre l’azienda erogatrice: «Lunedì 1 dicembre chiamerò nuovamente l’Enel per ribadire il disservizio e ascoltare cosa mi diranno e poi riferiremo ufficialmente al Prefetto il perdurare del disservizio. Non è da escludere che successivamente chiederemo anche i danni eventualmente provocati. Il vaso è colmo e non ci accontentiamo di generiche spiegazioni di Enel».

Donatella Marighella