Corteggia la vicina e investe il marito
Vigarano Mainarda, un uomo di 44 anni è stato arrestato per atti persecutori, violenza e lesioni aggravate
VIGARANO MAINARDA. Per lui quella donna era diventata una ossessione, al punto da commettere una serie di gravi reati che ne hanno determinato l’arresto. L’arrestato è un imprenditore di 44 anni, la sua vittima (ma sarebbe meglio dire le sue vittime) è una donna di 34 anni che assieme al marito ha dovuto sopportare vessazioni di ogni tipo. Al termine di un’operazione condotta da carabinieri e polizia, l’uomo è stato arrestato per atti persecutori, violenza privata e lesioni personali. Un’odissea, quella della coppia, iniziata con quello che sembrava un corteggiamento, ma che ben presto ha assunto le caratteristiche di una vera e propria persecuzione: messaggi col telefonino, offese, minacce, addirittura l’investimento del marito. L’imprenditore, arrestato l’altro ieri dalle forze dell’ordine, da 5 mesi perseguitava una giovane coppia sposata, che abita nelle vicinanze dello stalker, in un crescendo di azioni gravissime: dagli sms, alle offese, per giungere alle minacce di morte, nonché alle aggressioni fisiche. L'apparente motivo del litigio sembra essere legato a situazioni di corteggiamenti dell'arrestato verso la sua vicina di casa, non graditi dal marito della donna che se ne era lamentato. A quel punto le minacce e le ingiurie sono continuate quasi quotidianamente, ogni volta che l'uomo vedeva la coppia nei pressi della loro abitazione. A partire da ottobre, però, la situazione è addirittura degenerata. L'11 ottobre, alle 2 di notte, lo stalker si era recato davanti all'abitazione della coppia suonando ripetutamente il clacson della propria auto e arrivando a sferrare due pugni in volto al marito che nel frattempo era sceso in strada per chiedere delucidazioni, procurandogli ferite. Basta così? Niente affatto. Il 25 ottobre scorso aveva seguito con la propria auto la vettura condotta dalla donna a bordo della quale c’era la figlia minore, affiancandola e facendo il gesto di tagliarle la gola con il pollice. Il 21 novembre scorso l'atto più grave nei confronti dell'uomo che veniva investito dallo stalker con la sua auto procurandogli un trauma cranico. L'indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Ferrara, si è svolta in collaborazione con i carabinieri di Vigarano Mainarda che avevano aiutato a far luce sui fatti degli ultimi mesi. A seguito delle fonti di prova raccolte, il gip ha concordato con la richiesta di misura cautelare proposta dal dottor Tittaferrante concedendo allo stalker gli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
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