La Nuova Ferrara

Ferrara

ieri il no tax day

Forza Italia: fisco punitivo per le abitazioni

Forza Italia: fisco punitivo per le abitazioni

I berlusconiani puntano sul tema della casa: «Gettito triplicato in soli quattro anni»

2 MINUTI DI LETTURA





Forza Italia e Silvio Berlusconi tornano a mobilitarsi contro le tasse. Un’iniziativa a livello nazionale, che si svolge anche a Ferrara, con due giorni di banchetti (oggi il secondo) sotto il Volto del Cavallo, mattina e pomeriggio. Il “no tax day” si concentra sul tema della casa. «Da quando il governo Berlusconi è caduto - dicono i consiglieri comunali Vittorio Anselmi, Matteo Fornasini e Paola Peruffo -, e quindi con gli esecutivi guidati da Monti, Letta e Renzi, l’aumento della tassazione sull’abitazione è in sostanza triplicato: il gettito è passato dagli undici miliardi di euro del 2011 agli oltre trenta che sono previsti per il 2015. E la manovra finanziaria impostata ora prevede clausole di salvaguardia che se dovessero scattare porterebbero alla cifra di 50 miliardi. È chiaro che - proseguono gli esponenti di Forza Italia - Renzi con una mano ha dato gli 80 euro e con l’altra ci toglie ancora di più».

Il tutto in un paese come l’Italia dove la pressione fiscale è elevata «e dove la casa è uno dei pochi patrimoni su cui i cittadini possono puntare». Qualche calcolo viene fatto anche sul comune di Ferrara: «Se nel 2011 l’Ici riscossa qui valeva circa 22 milioni di euro, ora con il bilancio preventivo per il 2015 si passa a 42 milioni. La sinistra è particolarmente ipocrita, perché Tagliani e il Pd quando c’era il centrodestra al governo gridavano allo scandalo, adesso invece se ne stanno zitti», sostengono i berlusconiani i quali lanciano l’allarme circa «una tassazione che si sposta sempre più dal reddito al patrimonio e al risparmio, danneggiando soprattutto classe media e liberi professionisti, il nostro elettorato». L’alternativa? Puntare sui tagli alla spesa statale improduttiva, sfruttando il piano dell’ex commissario alla spending review Cottarelli.

Fabio Terminali