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«Il bando Inail non è efficace»

Contributi per migliorare la sicurezza, la protesta di Scaramagli

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«A pochi giorni (il 3 dicembre) dalla scadenza del bando promosso da Inail per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute sul lavoro, sono molte le perplessità sull'effettiva efficacia di tale misura. Ne è d'esempio concreto il numero delle domande di contributo: meno di 10 che saranno presentate dalle associazioni agricole a Ferrara». A parlare è il presidente di Confagricoltura Ferrara Pier Carlo Scaramagli. «Un bando - prosegue - che attesta la grande attenzione verso il tema della sicurezza sul luogo di lavoro, che è di primaria importanza che però ha importanti limiti. Ad esempio sul contributo dedicato alle imprese agricole (che si attesta in totale ad € 852.306), si prendono in considerazione solo i trattori, escludendo altri macchinari, come carri raccolta o rotoloni irrigatori, che sono altrettanto interessati dalla messa a norma. Il contributo massimo concesso è di 1000 euro, e corrisponde al 65% della spesa totale che l'azienda deve affrontare: si parla quindi di una spesa minima di poco superiore ai 1500 euro quando in realtà i punti principali per l'adeguamento base di una trattrice (arco antiribaltamento, seggiolino con cintura di sicurezza, protezione degli organi in movimento e calore) generalmente nei vecchi modelli non raggiungono i 1000 euro». «Il bando poi - prosegue Scaramagli - pone il limite di una sola macchina per domanda e quello di un'unica domanda per azienda, mentre sono molte le realtà che hanno la necessità di mettere a norma più trattrici inoltre molte aziende agricole gestiscono i macchinari a titolo di comodato, ma il bando prevede la concessione del contributo ai soli trattori di proprietà. E c'è un ulteriore appunto: dove viene elencata la documentazione a corredo della domanda, è richiesta (pena esclusione) la dichiarazione dell'Ente Bilaterale od Organismo paritetico del settore di riferimento che attesti l'efficacia del progetto in termini di replicabilità, ai fini del miglioramento dei livelli di salute e sicurezza dei lavoratori. Questa richiesta rappresenta un inutile aggravio burocratico, poiché la stessa Inail avrebbe potuto effettuare questa valutazione in via autonoma». «Siamo a favore - conclude - dell'attivazione di contributi per la messa a norma dei mezzi ma le caratteristiche di questo bando sono tali da precludere, alla maggioranza delle aziende la possibilità di accedere alle risorse». (a.t.)