La Nuova Ferrara

Ferrara

l’appello per l’avvento

La preghiera del vescovo che verrà letta nelle chiese

L’arcivescovo di Ferrara-Comacchio mons. Luigi Negri vive con intensa sofferenza la situazione gravissima di disgregazione sociale e di violenza che sta caratterizzando il nostro Paese e che, nelle...

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L’arcivescovo di Ferrara-Comacchio mons. Luigi Negri vive con intensa sofferenza la situazione gravissima di disgregazione sociale e di violenza che sta caratterizzando il nostro Paese e che, nelle ultime settimane, ha trovato espressioni terribili in alcune grandi città italiane. «Quanto accaduto evidenzia che c’è un diffuso disagio sociale e comprensibili forme di reazione, ma la preoccupazione è che possa prendere il sopravvento una violenza cieca e distruttiva che, come è stato dimostrato molte volte nella storia recente del nostro Paese, non produce se non lutti e guasti ancora più gravi.

In questo momento occorrerebbe una vigilanza fra tutte le istanze vive, popolari ed istituzionali, perché coloro che strumentalizzano la situazione per un rilancio delle proprie iniziative eversive e distruttive vengano isolati». L’Arcivescovo sente con molta sofferenza lo stato di difficoltà che caratterizza anche la cristianità e che rende difficile una testimonianza comune nella vita sociale, attraverso quel contributo, unitario nell’ispirazione ed articolato nelle modalità, che è stato per secoli il vanto della presenza cattolica.

Queste vicende pertanto lo hanno convinto a compiere un gesto che è da sempre rimedio efficace nei momenti difficili delle nostre comunità, e in particolare nella storia ecclesiale di Ferrara-Comacchio: un atto d’affidamento a Maria, Madre delle Grazie.

Compirà questo atto attraverso una preghiera che raccomanda di recitare in tutte le parrocchie dell’Arcidiocesi alla fine della Santa Messa festiva per l’intero periodo d’Avvento e fino alla conclusione delle festività natalizie.