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Sisma e fisco Ora Bonaccini vuole le zone franche urbane

Sisma e fisco Ora Bonaccini vuole le zone franche urbane

L’assemblea nazionale Cna di Mirandola ha fatto parlare soprattutto per il video intervento di Matteo Renzi sul fisco, ma è stata anche l’occasione per il governatore emiliano Stefano Bonaccini di...

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L’assemblea nazionale Cna di Mirandola ha fatto parlare soprattutto per il video intervento di Matteo Renzi sul fisco, ma è stata anche l’occasione per il governatore emiliano Stefano Bonaccini di fare il punto sugli indirizzo di governo. Dopo aver confermato che una delle prime riunioni di giunta, «forse la seconda o la terza», si svolgerà in uno dei comuni colpiti dal sisma, Bonaccini ha tirato fuori una vecchia proposta dei sindaci del terremoto: le zone franche urbane. «Serve non a fare la rivoluzione fiscale come sostiene qualche mio avversario (Alan Fabbri, ndr), le tasse si pagano, ma perché per ripartire agli imprenditori servono anche dei vantaggi fiscali. I soldi per procedere ad una ricostruzione al 100% ci sono, ha aggiunto, «dobbiamo accelerare sulle pratiche burocratiche». I leghisti piacentini, intanto, hanno respinto l’area vasta ovest proposta a Bonaccini, «qui il Pd ha perso».

Sul fronte nuova giunta, da segnalare l’appello di un gruppo di segretari di circoli bolognesi per la riconferma di Simonetta Saliera alla vicepresidenza, e la richiesta della segretaria regionale Sel, Elena Tagliani, di «puntare in maniera decisa sul rinnovamento», sulla scorta del non voto di domenica.