Guasto all’impianto, si accendono le torce
Fischi e rumori. Ma soprattutto tanta luce, quella emessa ieri sera dalle torce di Yara, al petrolchimico, dopo il blocco registrato all’impianto F/55 che produce urea. La sequenza, verso le 20.30,...
Fischi e rumori. Ma soprattutto tanta luce, quella emessa ieri sera dalle torce di Yara, al petrolchimico, dopo il blocco registrato all’impianto F/55 che produce urea. La sequenza, verso le 20.30, ha attirato l’attenzione di numerose persone, passanti e residenti, che hanno chiesto informazioni, preoccupati, telefonando ai vigili del fuoco e in redazione. In effetti sul sito internet di Ifm, la società di servizi del petrolchimico, era già stata pubblicata la comunicazione del guasto. Un messaggio telegrafico che conteneva già tutti gli elementi essenziali: «Evento: attivazione torce C6 e C7 di Yara. Reparto: F/55(NH3). Direzione vento: da est. Effetti: luminosità, rumore; non effetti su persone o cose. Causa: blocco impianto F/55. Sostanze coinvolte: metano e idrogeno. Stabilimento: impianti in marcia, in blocco impianto F/55». In pratica l’impianto di urea ha dovuto essere fermato per un malfunzionamento e ogni volta che questo avviene è necessario liberare nell’aria i gas rimasti inutilizzati nel ciclo di produzione, in particolare metano e idrogeno che assieme all’ossigeno e all’azoto sono coinvolti nelle reazioni chimiche impiegate nel processo di produzione. Per evitare l’immissione diretta in atmosfera, però, il procedimento di sicurezza prevede la combustione dei gas e siccome vengono emessi ad alta pressione, spiega Ifm, si producono rumori che possono essere avvertiti anche a una certa distanza. Le torce inoltre diffondono un bagliore molto forte perché la fiamma si alza di molto sopra i camini. L’Ifm ha confermato ieri sera che non si sono registrati danni a persone o cose. Tutti gli altri impianti risultavano regolarmente funzionanti. Il guasto, che ha provocato la fermata del processo probabilmente richiederà almeno un paio di giorni di manutenzione. Le torce continueranno a funzionare fino alla riattivazione degli impianti a regime.