La Nuova Ferrara

SANT’AGOSTINO. Le prolungate pioggie di questi giorni hanno creato grossi problemi, creando allagamenti, nel grande caseggiato che dal civico 2 al 8 si trova nella centralissima piazza Sandro Pertini. Tutti i garage e gli scantinati, oltre una trentina, che si trovano nel seminterrato, sono stati allagati. Ieri mattina quando i residenti si sono recati nel seminterrato hanno trovato tutto allagato e con diversi centimetri d'acqua che rendevano difficoltoso non solo raggiungere i propri mezzi ma anche riuscire a portarli all'esterno. La scena era surreale nel vedere tante persone prese dallo sconforto e che si sentivano impotenti. Dopo lo sconforto è arrivato anche un sentimento di rabbia notando che, nelle zone circostanti, non c'erano altri edifici colpiti dallo stesso disagio. Persino il vano dell'ascensore era stato riempito dall'acqua rendendolo inutilizzabile. Molti residenti erano inviperiti al limite di rischiare la crisi di nervi per lo sconforto di vedersi bloccati, quasi imprigionati, dall'acqua che gli impediva di iniziare regolarmente la loro attività quotidiana. Difficile capire cosa sia successo e quali sono state le cause. Forse si è intasato lo scorrimento della caditoia che ha il compito di smaltire l'acqua piovana o forse le fognature non sono state in grado di assorbire, in tempo reale, la quantità d'acqua che arrivava dal cielo. Di certo il lago d'acqua che si era creato creava sconforto e rabbia solo a vederlo. Prontamente è arrivato sul posto una squadra dei vigili del fuoco di Cento che ha messo in funzione potenti pompe per smaltire tutta l'acqua, scaricandola nelle fogne, per poi procedere anche ad un intervento di pulizia su tutta la zona allagata. Eliminato l'allagamento sono arrivati anche i tecnici dell'ascensore che hanno provveduto alla manutenzione necessaria per far ripartire il servizio. Nella tarda mattinata tutto si era avviato verso la normalità ma la gente, con una certa preoccupazione, continuava a guardare il cielo, dove la pioggia continuava a cadere, nel timore di dover ripetere l'amara esperienza vissuta.(g.b.)