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Pullman senza revisione fermato in autostrada

Pullman senza revisione fermato in autostrada

Il blocco sulla A13, il mezzo trasportava studenti di ritorno da una gita a Venezia I controlli della polizia di Altedo che ha scoperto il tagliando contraffatto

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Aveva il timbro della revisione contraffatto e quindi è finito nei guai il titolare di un’azienda di autotrasporti bolognese che ha usato per una gita scolastica a Venezia un pullman che non aveva i requisiti necessari, che sono stati scoperti da uno dei tanti controlli effettuati dalla Polizia autostradale di Altedo, diretta dal comandante Paolo Piccinin.

Verso le ore 19.50 circa di mercoledì una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Altedo, in servizio sulla tratta autostradale A13 Bologna-Padova, fermava poco dopo il casello di Ferrara Sud in direzione Bologna per un controllo un autobus marca Volvo di proprietà di una ditta con sede nel bolognese.

Dal controllo della carta di circolazione relativa al veicolo, nascevano forti dubbi circa l'autenticità del tagliando relativo alla revisione periodica annuale datata 18 luglio 2014, poiché di colore leggermente differente da quello regolamentare.

Effettuando un riscontro alla banca dati della Motorizzazione civile emergeva che l'ultima revisione risaliva al 19 aprile 2013.

In sostanza il veicolo viaggiava privo della dovuta verifica delle condizioni di sicurezza dei dispositivi di equipaggiamento e degli organi meccanici; controlli di estrema importanza in funzione della sicurezza della circolazione e anche delle persone trasportate, visto che si trattava di una gita scolastica a Venezia di una scolaresca di 32 ragazzi e 3 insegnanti di un istituto di San Giovanni in Persiceto.

A violazione accertata i giovani passeggeri venivano assistiti e ricondotti a casa con una autobus sostitutivo.

Al termine degli atti il conducente veniva denunciato in stato di libertà per aver fatto uso di atto falso ed il proprietario dell'autobus per falsità materiale commessa da privato, è stata altresì sequestrata la carta di circolazione mentre il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo.

Per i giovani passeggeri il disagio del ritardo nel rientro a casa: oltre a questo c’è stata anche una contravvenzione al codice della strada di 169 euro.