La Nuova Ferrara

Tanta paura, un danno ancora da quantificare ma almeno nessun ferito. Questo il bilancio fortunatamente senza gravi conseguenze dell’incendio scoppiato ieri nel primo pomeriggio presso lo stabilimento Ara srl di Marco Barigozzi situato in via Ottorino Respighi n. 35. Gli operai, circa una decina avevano appena ripreso la loro attività quando nel cortile posteriore del padiglione dove si producono radiatori, ha preso fuoco una tettoia di materiale plastico dalla classica forma ad onde, forse a causa di una scintilla scatenata dalla fiamma ossidrica con cui stava lavorando un dipendente. «Il materiale plastico ha subito propagato le fiamme a tutta la tettoia lunga circa quattro - racconta il titolare che non ha perso né la calma né la cortesia di raccontare l’accaduto - Così si è alzato un fumo visibile anche da lontano, un po’ di paura e soprattutto diffondendo tutt’intorno quel acre odore di plastica bruciata che ancora si avverte benissimo. Fortunatamente l’incendio è scoppiato in una zona della fabbrica, che si trova praticamente all’aperto e che quindi ha avuto modo di sfogarsi subito; inoltre noi siamo in regola con le disposizioni di legge vigenti e tutti i dipendenti hanno seguito i corsi antincendio per cui ognuno ha saputo cosa fare e come comportarsi: si sono allontanati subito concentrandosi sul lato opposto dove c’è l’entrata principale, al sicuro da ogni pericolo. Nessuno si è infortunato e l’arrivo tempestivo dei vigili del fuoco per altro con la caserma qui vicino, ha domato presto le fiamme. Ora bisogna solo fare il conto dei danni che mi auguro non siano ingenti». Insomma tutto è bene quel che finisce bene anche se un operaio commentando il fatto con i colleghi ha sottolineato come, per fortuna, questa volta è andata bene.

Margherita Goberti