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Fondo e Amici di Carife: si è aperto il confronto

Fondo e Amici di Carife: si è aperto il confronto

I rappresentanti dei piccoli azionisti ieri a Roma a colloquio con Maccarone (Fitd) Assemblea a fine luglio con i warrant. Cappellari: hanno compreso il nostro ruolo

13 giugno 2015
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FERRARA - Un viaggio a Roma, andata e ritorno in giornata, che non è stato a vuoto. Gli Amici di Carife hanno preso contatto con la nuova realtà di comando della banca ferrarese, il Fondo interbancario per la tutela dei depositi, ed in particolare con il presidente Salvatore Maccarone, che subentrerà dalla prossima estate alla gestione commissariale. La delegazione dei piccoli azionisti, composta dal presidente Marco Cappellari e da Susanna Giuriatti, è stata ricevuta nella sede del Fitd, in via del Plebiscito, direttamente dal presidente, un segnale di grande attenzione nei confronti delle istanze degli azionisti che, in gran parte, sono anche clienti, e dai comportamenti dei quali dipendono in buona parte le chance di rilancio della banca.

«Sì, l’incontro è stato molto cordiale e il presidente ci ha confermato l’interesse per un confronto continuo con noi piccoli azionisti, ha assolutamente compreso il nostro ruolo specifico - ha riferito Cappellari al termine dell’incontro - Ci ha detto che si stanno preparando ad un’ipotesi di assemblea a fine luglio (quando scade la proroga del mandato commissariale, ndr) e stanno studiando la proposta del warrant: per ora, però, non ci sono ulteriori dettagli». Il warrant è lo strumento finanziario che consente di “scommettere” sul valore futuro di un’azione, firmando un contratto con la possibilità (non l’obbligo) di acquistarne una certa quantità ad una scadenza futura e ad un prezzo prefissati. Si tratta, nel caso di Carife, del modo scelto dal Fitd per tenere legati i piccoli azionisti alle sorti della banca, anche in caso di delusioni in sede di abbattimento di capitale.

Gli Amici di Carife, dal canto loro, hanno riferito a Maccarone che «stiamo cercando di organizzare i piccoli azionisti presenti sul territorio», per fare fronte comune in assemblea (ci si può rivolgere a amicicarife@email.it), e attendono dettagli sulle proposte.

L’incontro con il Fondo fa seguito a quello avuto dagli Amici con il commissario Giovanni Capitanio, all’inizio della scorsa settimana, e sarà seguito da altri confronti con i rappresentanti istituzionali e la Fondazione. (s.c.)

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